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Mamme: come avviare un Business online

Mamme: come avviare un Business online

da | Business

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Se sei una mamma che vuole avviare un business online e lavorare da casa mettiti comoda e continua a leggere: io ci sono riuscita, ho aperto partita IVA e svolgo un lavoro online, senza compromessi tra la mia professione e il mio essere madre, portando a casa uno stipendio serio. Ti darò qualche consiglio utile (spero!), ma se hai domande scrivici!

Quando una donna diventa mamma molto spesso si ritrova nella scomoda situazione di scegliere tra il proprio lavoro e la maternità. Nel migliore dei casi. Perché nei peggiori non è neppure lei a scegliere.

Ma i motivi che possono spingere una mamma ad avviare un business online possono essere anche altri: il bisogno di indipendenza per potersi gestire in autonomia i tempi e i modi di lavorare, così da riuscire a conciliare la gestione del bambino con la propria professione, ma anche la difficoltà a trovare lavoro, oppure il sacrosanto desiderio di mettersi in proprio e fare qualcosa che realmente ci piace, alle dipendenze di nessuno.

Mamme e business online: idee per lavorare da casa

Credo che la chiave del successo o, meglio, una delle chiavi principali, sia partire da quello che ci piace o da quelle che sono le cose che sappiamo fare meglio: sei brava a scrivere? Allora potresti pensare a diventare blogger o a scrivere articoli per terzi.

Ti piace la fotografia? Potresti aprire un canale Instagram o specializzarti nel ritratto, magari per mamme, neonati e famiglie (c’è un crescente interesse verso questo tipo di servizio).

Sei brava a realizzare gioielli o altre cose creative? Allora vendere sui social, aprire un e-shop o vendere su Amazon o Etsy, che è il marketplace per eccellenza dedicato alla creatività e l’handmade, potrebbe essere la scelta giusta.

Quando le tue amiche devono acquistare dei capi nuovi cercano sempre il tuo consiglio perché hai la dote innata del saper scegliere i vestiti giusti? Potresti diventare una coach online, una personal shopper, un’assistente.

Ti piace la cucina? Un canale Youtube o una pagina Facebook dove pubblicare le tue video ricette potrebbero fare al caso tuo.

Sei brava ad organizzare eventi e quando c’è da allestire un party tutti ti cercano? Puoi sfruttare il web per avviare un’attività di successo.

E di idee ne possono nascere all’infinito.

Lavorare da casa: cosa serve

Ovviamente la passione non basta (a tal proposito leggi l’interessante intervista a Giorgian Putanu): dovrai non soltanto specializzarti e diventare una delle più brave della tua categoria, ma soprattutto imparare a venderti online, ad “acchiappare” i potenziali clienti sparsi nella rete, a trasmettere la tua bravura e il fatto che loro hanno bisogno proprio di te e, infine, a renderli clienti spendenti e fidelizzati.

Dovrai familiarizzare con concetti di marketing, capire come approcciarti al tuo mercato di riferimento, con che tone of voice proporti, che bisogni reali puoi soddisfare. Ma non solo: dovrai anche acquisire la capacità di estrapolare e comprendere dati, risultati, report.

Non spaventarti: sembra tutto complicatissimo, detta così. E un po’ forse lo sarà, se non ti appoggerai a qualcuno o qualcosa che possa prepararti al meglio. Puoi anche lasciare le cose al caso e fare un po’ così come viene, ma se non vuoi fare un flop e demoralizzarti per poi mollare tutto è meglio partire già con il piede giusto.

Per formarti hai diverse strade; libri, blog di settore, ma soprattutto i corsi: avrai tutte le informazioni che ti servono e le acquisirai in un tempo ridotto rispetto alla lettura di un libro o dei blog, potrai fare domande e seguire un discorso cronologicamente corretto, perché alcuni concetti devono essere acquisiti prima di altri per non confonderti le idee. Troverai sia corsi in aula che online.

I primi corsi da fare sono quelli legati prettamente alla professione che vorrai svolgere: di scrittura creativa, di SEO (qualora volessi scrivere articoli per il web), di fotografia, di cucito, di cucina, di grafica, eccetera.

Se ti senti pronta a saltare questo passaggio perché sei già competente nel tuo lavoro, allora potrai passare al passaggio successivo: un buon corso di marketing, o un corso per imparare a sfruttare i social e vendere attraverso questo canale, un corso di ecommerce, un corso per vendere su Amazon.

Inizia con quello che senti più urgente, ma destina sempre una parte dei guadagni alla formazione, che deve essere continua. Farà la differenza, soprattutto in riferimento ai tuoi competitor. Devi essere sempre un passo avanti e differenziarti.

Mamme e lavoro online: come essere a posto fiscalmente

Mi ricordo che i primi dubbi che avevo erano legati a questo tema: per lavorare online mi occorreva aprire la Partita IVA? E come facevo a sostenere quelle spese se non sapevo ancora se avrebbe funzionato?

Ho una bella notizia, all’inizio non sarà necessario aprire partita IVA per essere in regola: potrai lavorare con la ritenuta d’acconto per prestazione occasionale, che permette appunto ai lavoratori occasionali di poter emettere una sorta di fattura fino a un tetto massimo di 5000 euro complessivi l’anno. Se li raggiungi in fretta vuol dire che sta andando bene, e allora lì sarà necessario fare il salto di qualità: potrai aprire una partita IVA in regime forfettario, che comporta il pagamento di molte meno tasse rispetto a quella ordinaria.

Lavorare online: costi iniziali

Le spese da sostenere sono davvero minime in rapporto ad altri tipi di attività, quali ad esempio l’apertura di un negozio. I costi iniziali improrogabili sono sicuramente quelli legati alla formazione, e qui ti consiglio di investire davvero, perché chi ben parte e a metà dell’opera: ti sentirai competente e quindi più motivata, più sicura di te.

Altre spese potrebbero essere, a seconda del tipo di lavoro, quelle che riguardano l’acquisto di materiali multimediali e tecnologici, come macchine fotografiche o videocamere, computer, utensili da cucina, una macchina da cucire nuova. Insomma, tutto quello che riguarda lo sviluppo vero e proprio della professione.

Un consiglio che ti do è quello di realizzare un bell’angolino in casa dedicato al tuo lavoro: una bella scrivania, bella cancelleria, quadri motivazionali e d’ispirazione, piantine ornamentali. Online trovi un sacco di idee per creare un piccolo studio in casa e per renderlo piacevole. L’occhio vuole la sua parte, e sederti a lavorare nel tuo piccolo angolo di paradiso avrà un effetto motivazionale e di carica che neanche immagini!

Io credo che il mio punto di svolta sia arrivato proprio in quel momento, quando mi sono realizzata il mio posticino e quando ho comprato un’agenda e della cancelleria super mega wow! Sentivo di essere professionale, sentivo che era tutto reale, e lavorare era un piacere perché circondarsi di cose belle cambia la visione di tutto.

Ah, e sebbene sentirai spesso la tentazione di lavorare direttamente in pigiama… non farlo! Sistemati, vestiti e renditi presentabile. Anche questo è un approccio che cambia il tuo modo di percepirti. Provare per credere!

Ultimo consiglio: all’inizio ti sembrerà, probabilmente, che i tuoi familiari ti ostacolino. Ti sentirai magari dire “Ma che fai tutto il giorno al pc? Perché sprechi tempo?”. Rispondi a tono, non lasciarti scoraggiare e continua a testa alta: appena inizieranno ad arrivare i soldi (e se farai tutto per bene non tarderanno) i commenti negativi cesseranno, e a te rimarrà la soddisfazione di avercela fatta!

da | Set 30, 2019

Loredana Amodeo

Loredana Amodeo

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