Se ti stai chiedendo come aprire un blog e guadagnare forse sei stufo di rincorrere il successo come dipendente di un’azienda, forse hai la stoffa per metterti in proprio e decidere autonomamente il tuo futuro professionale.
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I creativi come te, che vogliono esprimere sé stessi senza dover indossare giacca e cravatta ogni giorno e obbedire agli ordini dei superiori, spesso scelgono strade diverse e raggiungono il successo autonomamente.
Grazie a internet possiamo finalmente avere la libertà di diventare dei nomadi digitali, lavorando e guadagnando in qualsiasi posto del mondo utilizzando un semplice laptop. Chi sceglie questa strada, spesso opta per diventare un blogger. Molti si trasferiscono in aree tropicali, nelle zone di provincia o in altri paesi dove il costo della vita è più basso e costruiscono pian piano il loro business digitale.
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E tutto ciò non è certo una novità… Sono trascorsi ormai decenni da quando le persone hanno iniziato a guadagnare online e, naturalmente, con l’odierna diffusione di internet questo modo di lavorare sta diventando allo stesso tempo più facile e più complicato.
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Chi decide di aprire un blog spesso non sa cosa lo attende! Anche se nessuno ti costringerà a trascorrere le classiche 8 ore in ufficio, c’è un’enorme quantità di lavoro da svolgere e la paga non è mai assicurata.
Ma non è detto che non ci sia modo di guadagnare per chi intende aprire un blog, certo, non da subito. Preparati a lunghi periodi di attesa, e non mollare.
Se stai cercando di capire come aprire un blog e guadagnare sappi che dovrai rispettare una determinata tabella di marcia se vuoi raggiungere il successo. Ci vorrà tempo e non sarà facile. Non ci sono scorciatoie né trucchi, bisogna lavorare sodo. I nostri esperti possono aiutarti, contattali gratuitamente per individuare insieme a loro il percorso più adatto per il tuo successo.
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Come aprire un blog e guadagnare
Se sei hai preso questa decisione e sei davvero determinato cercheremo di fornirti le migliori informazioni per il tuo successo come blogger. I nostri esperti hanno selezionato alcuni passi fondamentali, utili in particolare per chi utilizza la piattaforma di blogging WordPress. Non è una vera e propria guida per la configurazione di WordPress, ma fa spesso riferimento al suo sistema di inserimento di contenuti.
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Anche se esistono altre piattaforme, WordPress resta la più diffusa e può vantare oltre cento milioni di blog. Ogni giorno vengono creati migliaia di siti nel mondo, e per la maggior parte si tratta di blog. La concorrenza dunque è molto agguerrita, ma non temere, segui i nostri consigli e ce la farai!
Come aprire un blog e guadagnare: I passi fondamentali
1 — Scegli la tua nicchia
Il primo passo per avviare un blog e scegliere con cautela la propria nicchia. La tua nicchia sarà il perno attorno al quale ruoteranno i tuoi contenuti. Di cosa scriverai? Quali informazioni offrirai? Saranno relative a un settore specifico? Tratteranno determinate capacità o l’argomento dello sviluppo personale? Di qualsiasi cosa si tratti, devi decidere al più presto.
Alcuni ritengono non sia conveniente aprire un blog dedicato a una nicchia poco popolare. Ad esempio, se vuoi parlare di uncinetto o di come suonare un particolare strumento, devi comprendere che il pubblico del tuo blog sarà limitato alle persone interessate all’argomento che riescono a leggere articoli scritti nella tua lingua. E ci sono cose che hanno un pubblico estremamente limitato.
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Raggiungere un pubblico sempre più vasto è il sogno di ogni blogger. Anche se il mercato è saturo, partire con un pubblico ridotto non ti sarà certo d’aiuto. Se ad esempio vuoi dare consigli su come scrivere un cv, dovresti considerare l’eventualità di aggiungere informazioni su altre questioni legate al mondo del lavoro.
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2 — Trova un buon nome per il tuo dominio
Il prossimo passo sarà quello di individuare un buon nome per il tuo dominio. I domini sono molto richiesti e sono disponibili in molte forme, anche se la tipologia più diffusa è il .com, anche se è ormai molto difficile da ottenere.
Se non riesci ad ottenerlo, puoi provare a cercarne uno adatto al tuo paese d’origine, ad esempio in Italia potresti usare un dominio .it. Tra le alternative pià valide ricordiamo .info o .cc o .name che possono conferire un appeal più globale al tuo sito.
È bene anche che il nome dominio resti corto, non oltre le tre parole. In sostanza, meglio evitare domini che vadano oltre i 15 caratteri perché Google non ama i siti che vanno oltre questi criteri.
Meglio evitare i trattini, che di solito vengono utilizzati nello spam. Cerca un dominio di due parole privo di trattini e utilizza le keyword della tua nicchia specifica ove possibile. Non è obbligatorio ma è un buon modo di avvantaggiarsi nella SEO.
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3 — Individua un buon hosting provider
Un aspetto fondamentale è quello di individuare un buon provider. Sono diverse le aziende che offrono questo servizio e puoi scegliere ciò che è meglio per te. Fai una ricerca Google digitando “migliori hosting providers” e scoprirai quali servizi fanno al caso tuo ma è una scelta molto importante, devi fare attenzione e assicurarti un servizio efficace.
Leggi le recensioni dei servizi offerti per la fascia di prezzo che hai individuato in base al tuo budget e assicurati che il provider abbia un plugin per WordPress.
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Inizialmente non avrai bisogno di un account con una capacità particolarmente elevata ma, crescendo, avrai bisogno di spazio e di una rete adatta per supportare il tuo traffico. Se arriverai al punto di avere questi problemi allora potrai già considerarti su un’ottima strada!
4 — Installa WordPress
Ora è il momento di installare WordPress. Ed è bene farlo con attenzione seguendo alcune regole. Ad esempio, dovrai trovare un buon titolo per il tuo blog. Assicurarti che non sia troppo lungo e sia adatto alla nicchia alla quale vuoi rivolgerti.
Devi inoltre selezionare un tema. Che design vuoi adottare? Vuoi utilizzare un tema standard o utilizzarne uno customizzato? Ci sono centinaia di migliaia di temi per WordPresse puoi utilizzarli per il layout del tuo blog.
La cosa fondamentale è che il tema per il tuo sito sia responsive, ovvero che sia ottimizzato per la visualizzazione tramite dispositivi mobile e tablet. Le ricerche da mobile ormai hanno superato quelle da computer desktop.
Se non hai le competenze o la voglia di impostare questi criteri per il tuo blog puoi rivolgerti a freelance su siti come Upwork o Fiverr, dove troverai un gran numero di professionisti disposti a lavorare al tuo blog per un compenso ragionevole.
5 — Configurare pagine Accelerated Mobile Projects (AMP)
La specifica AMP è importante per ovviare al problema delle connessioni internet lente in alcune aree del mondo. Pur essendo dedicata soprattutto ai paesi in via di sviluppo può essere d’aiuto anche nei paesi occidentali, in particolare nelle aree dove non è disponibile una connessione mobile particolarmente veloce. Lo scopo è far sì che il sito venga caricato più velocemente, migliorando così l’esperienza dell’utente.
Google sa che la maggior parte delle persone abbandona quasi subito un sito lento nel caricamento. Per ovviare a questo problema è nata la specifica AMP che aiuta a far sì che il sito venga caricato con maggiore rapidità. L’AMP elimina o modifica alcune parti superflue del sito e lo rende più leggero per far sì che il visitatore ne fruisca.
Per sfruttare queste opzioni bisogna installare un plugin dedicato che ti aiuterà ad impostare ogni aspetto legato all’AMP.
6 — Configurare Google Analytics
Il passo successivo è installare un sistema analytics. Google Analytics è un’ottima scelta ed è facile da installare su un blog WordPress. Una volta creato un account Analytics devi installare un plugin per Analytics o utilizzare il plugin Tag Manager di Google per configurare e collegare il tutto.
Una volta fatto dovresti installare anche un plugin AMP analytics per assicurarti di poter tenere traccia delle pagine AMP, che non sono tracciabili con i tool Analytics standard.
Non puoi analizzare e tracciare il tuo lavoro e l’efficacia del tuo blog senza utilizzare i tool per Analytics. Assicurati di impostarli nel migliore dei modi sin da subito e riuscirai a valutare meglio anche le tue prossime mosse.
7 — Scrivi i tuoi contenuti basandoti sulle keyword
Per guadagnare davvero con un blog devi scrivere molto. Ma ciò non vuol dire che puoi scrivere qualsiasi cosa. Devi scrivere i tuoi contenuti basandoti sulle keyword. Ci sono molte regole da seguire se vuoi che il tuo blog sia conforme alle impostazioni SEO.
Durante il primo anno non vedrai grandi risultati. Anche se scrivi un’enorme quantità di ottimi articoli i progressi saranno molto lenti.
Devi impostare una tabella di marcia e aderirvi sin dall’inizio. Comincerai creando quanti più contenuti possibile e condividendoli ovunque senza però perdere d’occhio la qualità. Assicurati di scrivere dei buoni articoli che siano apprezzati dal tuo pubblico e allo stesso tempo realizzati sulla base delle keyword relative alla tua nicchia. Non andare fuori traccia.
Se riuscirai a coinvolgere i tuoi lettori Google ti prenderà in considerazione. Il coinvolgimento, valutato in base a parametri quali il tempo di visualizzazione, la durata della sessione, il tasso di abbandono e molti altri, è una delle componenti fondamentali per l’indicizzazione su Google.
8 — Decidi il tuo modo di guadagnare
Il tuo blog non ti farà guadagnare sin da subito. Senza un pubblico e una buona visibilità non avrai molto traffico. Eppure devi decidere da prima come guadagnerai con esso.
Venderai ebooks? Diventerai un affiliate? Inserirai degli annunci pubblicitari (cosa sconsigliabile se non si hanno milioni di visualizzazioni mensili) o venderai altri prodotti? Spesso si aprono dei blog per promuovere dei siti web e vendere determinati servizi professionali. Di qualsiasi cosa si tratti, è bene decidere.
Una volta decisa la tua fonte di guadagno devi integrarla con i tuoi contenuti e metterla in evidenza sul tuo blog senza esagerare con la pubblicità e i link per la vendita. Altrimenti il tuo blog non piacerà ai tuoi visitatori.
9 — Impara a vendere
Per prima cosa ti servirà un sistama di email marketing. Ci sono diversi plugin e software per l’invio delle email. Scegline uno e integralo al tuo blog. Poi devi creare delle offerte speciali e individuare un qualcosa da offrire gratuitamente in cambio dell’indirizzo mail del visitatore. L’email marketing funziona davvero, ma ha bisogno di un numero di iscrizioni molto elevato.
Una volta creata l’offerta gratuita devi impostare le tue vendite in maniera progressiva. I servizi o prodotti che cercherai di vendere andranno dal più economico al più costoso. È più facile convincere un cliente già soddisfatto a spendere una cifra maggiore! Se riuscirai a impostare le tue vendite in maniera adeguata le cose si avvieranno in modo tale che il tuo blog raggiungerà una certa autonomia nel marketing e la tua base di clienti costituirà un ottima base per il tuo introito.
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10 — Insisti
L’abbiamo già detto, ci vuole tempo per avviare un blog! E sarà la tua passione che ti garantirà il successo. Devi solo insistere.
Continua a creare degli ottimi contenuti. E prima o poi verrai notato. Muoviti strategicamente sui social media, condividi ovunque i tuoi contenuti il più spesso che puoi. All’inizio può essere frustrante ma col tempo cambierà.
Ora che sai come aprire un blog e guadagnare, continua a imparare cose nuove e a sforzarti di capire il mondo del blogging e ce la farai. I migliori blog al mondo guadagnano milioni ogni mese e il potenziale di questo settore è praticamente infinito.
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