Trovare ispirazione non è sempre facile. E l’importanza del silenzio è sottovalutata, quando invece è utilissimo nei lavori creativi.
Presi dalla routine frenetica alla quale siamo soliti, a volte il silenzio può quasi creare disagio. Ma per trovare ispirazione, se svolgiamo un lavoro creativo, il silenzio è oro.
L’assenza di suoni e rumori provenienti da radio, TV, telefoni, traffico, voci, può incentivare la connessione più profonda con i nostri pensieri e quindi a trovare ispirazione, idee, stimoli.
Ci concediamo raramente momenti di silenzio ininterrotto. Spesso anche durante il riposo i nostri smartphone continuano a suonare per vie delle notifiche e degli aggiornamenti. E spesso anche dare un’occhiata al telefono significa trascorrere almeno 30 minuti alle prese con le varie app.
E una volta lette tutte le notifiche ci sono i podcast, i giornali online, o blog, i social.
Sembra quasi abbiamo paura di “non essere al passo”, un timore che va ben oltre l’essere aggiornati. Tutti vogliono sapere le cose per primi.
Pensiamo che questa attitudine al multitasking ci renda più preparati e veloci, in realtà comporta problemi opposti. Perché? Perché il nostro cervello è un organo che si rafforza con l’esercizio continuo, sia di sforzo che di rilassamento. Quindi, se ci concentriamo solo nell’incamerare informazioni, sarà difficile che il nostro cervello “produca” realmente qualcosa.
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Uno psicologo americano, Jonathan Smallwood, è riuscito a misurare questo squilibrio individuando una correlazione tra distrazione e creatività. Smallwood ha sottolineato che la nostra abilità nel pensiero creativo e nel considerare decisioni a lungo termine sono due tratti importanti che ci hanno permesso di progredire e di “generare nuove soluzioni ai problemi” e di “attenersi a questi piani per un tempo sufficientemente lungo da assicurarci di raggiungere i nostri obiettivi.”
La ricerca di Smallwood dimostra che “entrambe queste capacità sono legate alla nostra capacità di deviare l’attenzione dalle informazioni esterne e concentrarci su pensieri autogenerati ed emozioni nel momento in cui l’ambiente che ci circonda non ha altre esigenze. Piuttosto che trattarsi di un istante di sbadataggine o di un momento di fantasticherie indolenti, pare che la capacità di distaccarsi dal mondo esterno, nel momento in cui l’ambiente che ci circonda ce lo consente, riflette una serie di skill che sono importanti per qualsiasi sforzo umano.”
In altri termini, distrarsi non è un momento negativo, ma è piuttosto un’attività che dovremmo incrementare.
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La scienza ha dimostrato i benefici del silenzio.
La sfida, al giorno d’oggi, sta nel recuperare la nostra capacità di distaccarci malgrado gli stimoli esterni. È nel silenzio che ci viene offerta la più grande possibilità di rilassarci, alzando il volume ai nostri pensieri e di regalarci attimi di sintonia con noi stessi e con il mondo. Ecco allora come imparare dal silenzio:
1. Bastano cinque minuti.
Cinque minuti di completo silenzio ti sembreranno un’infinità, specie se non te li concedi da tempo. Il tuo istinto ti dirà che stai perdendo tempo, ma considera che cinque minuti corrispondono alla durata di due trailer cinematografici che di certo guarderai per svago sul tuo smartphone.
2. Spegni tutto.
Tv, radio, computer, riesci a farlo?
3. Abbandona il telefono.
Anche se non lo ammetti, sei probabilmente dipendente dal tuo smartphone. Prova a fare questo esercizio: metti il telefono in un’altra stanza, o comunque in un qualsiasi punto difficile da raggiungere. Eliminalo dalla tua vita per soli 5 minuti.
4. Dimentica le cose che devi fare.
Più facile a dirsi che a farsi, è vero, ma devi fare del tuo meglio per non utilizzare questo tempo per ricordarti delle cose che hai da fare. Se sei una persona diligente, avrai già preparato una lista. Piuttosto, impiega questo tempo per pensare a problemi da risolvere o a domande che non hanno ancora trovato risposta.
5. Compra un buon paio di cuffie.
Se non hai mai provato il piacere delle cuffie per la riduzione del suono non sai cosa ti perdi.
6. Non scrivere.
Una volta entrato in questo momento zen, mentre le idee si affacciano nella tua mente al posto degli impegni, ti verrà voglia di mettere tutto nero su bianco. Non farlo, perché cercare carta e penna sarà solo un’altra distrazione. Concediti cinque minuti di concentrazione e, quando avrai finito, potrai appuntare tutti i tuoi pensieri.
Inizia da 5 minuti, pian piano però prova ad allungare questo tempo: se resisterai alla tentazione di leggere le tue notifiche e eserciterai la tua mente, ti renderai conto che sei più creativo di quanto credi. Toccherai con mano quanto il silenzio possa restituire, con gli interessi, un sacco di cose importanti, come la salute che invece viene messa a rischio dall’eccesso di rumori, l silenzio ci restituisce, con enormi interessi, tante cose, a partire dalla salute che invece viene scossa, e messa a rischio, dall’eccesso di rumori.