Newsjacking è un termine coniato da David Meerman Scott, web marketing strategist, uno tra i primi a capire l’importanza del web per le vendite. Newsjacking è diventato oggi di uso comune per chi si occupa di marketing.
Il Newsjacking è l’arte di “agganciare” in tempo reale il proprio brand ad una notizia appena uscita.
Per fare newsjacking la notizia deve essere di pubblico dominio, nota ai più e molto discussa (una gara sportiva, una scoperta scientifica, una news su un personaggio noto), così da poter sfruttare la risonanza mediatica per generare l’attenzione dei social network e dei media sui propri prodotti e servizi…e soprattutto si deve essere i soli a fare questa operazione di marketing.
Secondo David Meerman Scott, affinché il Newsjacking abbia successo bisogna:
– fiutare una notizia che si lega bene al brand e alla sua immagine, in modo che il gancio promozionale al proprio prodotto/servizio risulti credibile
– “agganciarla” al proprio brand in tempo reale, non appena quella notizia viene resa nota, per sfruttarne la risonanza mediatica prima che lo faccia qualcun altro – usare toni divertenti, sarcastici o irriverenti nel creare l’associazione tra l’evento e il proprio prodotto/servizio, in modo da attirare l’attenzione.
Per sfruttare la leva del Newsjacking, David Meerman Scott suggerisce di consultare più volte al giorno il sito di Google News e di scorrere velocemente tutte le notizie che possono essere di nostro interesse, per trovare quella che meglio si presta a creare un gancio verso i propri prodotti/servizi e far parlare del proprio brand.
David Meerman Scott ci dà delle dritte preziose nella scelta delle notizie:
– evitare ogni notizia che abbia conseguenze negative
– associarsi ad eventi inaspettati
– evitare, se non in rari casi, eventi con vasta risonanza perchè data la concorrenza elevata risulterebbe difficile avere l’attenzione dovuta (specie se il proprio brand è di piccole/medie dimensioni).
Ecco cosa ha fatto IKEA di recente:
L’azienda di mobili svedese ha commentato così l’ingresso della propria nazionale ai mondiali di calcio 2018, avvenuta con l’eliminazione dell’Italia. Infatti dopo la mancata qualificazione della squadra italiana, fatto che non avveniva dal lontano 1958, si è aperto immediatamente l’attacco alla panchina azzurra.
In relazione a ciò il C.T. Gian Piero Ventura, a rischio esonero, o appunto “a rischio panchina” come si dice in gergo, è stato supportato in maniera ironica dal settore marketing dell’IKEA.
Nell’immagine pubblicitaria viene mostrata una panchina di legno in vendita corredata da un messaggio diretto proprio a “Gian Piero”!
Nonostante l’amarezza che rimane nelle bocche degli italiani si deve ammettere che l’iniziativa è stata carina ed ha creato una forte viralità sui social e molto traffico sul sito di Ikea.
Un altro esempio di Newsjacking arriva dalla nota azienda di onoranze funebri TAFFO.
La quale non esita ad affiancare elementi di ironia e sarcasmo ad un tema delicato come può essere quello della morte:
Sfruttando il dibattito sempre aperto sui vaccini, l’azienda si avvicina al Newsjacking in modo originale, in questo modo crea contenuti che rimandano al proprio brand, con humor e sagacia.
Anche se non è stata fra i primi utenti dei Social a condividere la notizia, TAFFO ha ottenuto comunque un buon risultato in termini di visibilità e produzione contenuti. I suoi simpatici post sono infatti stati condivisi e discussi dai molti utenti che hanno pubblicato post sull’argomento.
Questo non ha fatto altro che potenziare il ritorno di immagine dell’azienda, che è riuscita a raggiungere anche chi, sicuramente, è poco interessato alla loro mission.