X L’immagine a sinistra presenta un sito non responsive:
√ Sull’immagine a destra invece il sito è 100% responsive:
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Sito responsive: perché è raccomandato?
Lo studio Digital in 2017, realizzato da We Are Social e Hootsuite ha fornito questi dati: in Italia ci sono 39 milioni di utenti attivi su internet, e ben 28 milioni da mobile, praticamente quasi la totalità. Quindi, disporre di un sito internet che sia ben visualizzabile dai dispositivi mobili appare indispensabile. Gli utenti abbandonano immediatamente il sito se la visualizzazione non è user friendly, con la conseguenza che aumenta la frequenza di rimbalzo e diminuisce il tempo medio di permanenza sul sito. Infatti il il 61% degli utenti abbandona immediatamente un sito se questo non è ottimizzato per dispositivi mobili (Fonte: Google). Questi dati vengono rilevati da Google, che abbassa il ranking del nostro sito e lo penalizza.
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Google premia i siti responsive
Infatti Google stesso ci dice che “L’obiettivo di Google è offrire agli utenti i risultati più pertinenti e un’eccellente esperienza.” Per Google, il maggiore motore di ricerca, è di estrema importanza dare importanza e attenzione all’esperienza di navigazione degli utenti, e per questo un sito responsive ha una marcia in più rispetto ai siti non responsive. Per farsi un’idea sull’esperienza dell’utente sul nostro sito, sia da dispositivi mobili che da desktop, potete utilizzare lo strumento gratuito messo a disposizione da Google, PageSpeed Insights, che vi permetterà inoltre di conoscere la velocità del sito, gli errori e i possibili interventi per migliorare la navigazione.
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Inoltre Google dice che:
“Responsive Design consente di pubblicare lo stesso codice HTML per un URL e utilizza le query supporti CSS per determinare in che modo il contenuto viene visualizzato sul lato client. Questo elimina i possibili problemi di rilevamento dello user-agent e fa sì che gli utenti non vengano reindirizzati. Questa è la configurazione consigliata da Google” (Fonte: Google).
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Un sito responsive sarà responsive anche per i dispositivi futuri
Essendo che i siti internet responsive si adattano alla larghezza della finestra del browser e non al tipo di dispositivo utilizzato, anche se domani entreranno sul mercato dei nuovi dispositivi, il sito responsive si adatterà anche a modelli diversi. Infatti quando sono stati creati i primi siti responsive non si prevedeva ancora l’avvento dei tablet, eppure i siti responsive si sono adattati perfettamente anche a questi dispositivi. Quindi un altro vantaggio dei siti responsive è sicuramente il fatto che non dipendono dal tipo di dispositivo (attuale o non ancora inventato) bensì dalla larghezza della finestra e si adatteranno quindi a qualsiasi dispositivo non ancora diffuso (es. smartwatch o Google Glass).
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