Paura di fallire: scopriamo come affrontarla e superarla
Paura di fallire? Non è inusuale lasciarsi scoraggiare dalla minaccia dell’insuccesso, e allora vi riportiamo le parole di un lettore del sito web Quora, Evan Asano, fondatore e CEO di Mediakix.com, in merito al superamento della paura di fallire.
La paura del fallimento è una difesa, una reazione della nostra mente. La reazione serve, sopratutto, a proteggerci dalle minacce che percepiamo.
Ma il problema è che il nostro sistema non è sempre in grado di distinguere tra minacce reali e rischi percepiti.
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Ecco come superare la paura di fallire:
1. Cerca di comprendere le tue paure.
Di cosa hai paura esattamente? Non abbiamo tutti paura delle cose nuove, dei rischi, dei cambiamenti e della crescita per gli stessi motivi. La paura del fallimento deriva dal fatto che immaginiamo il peggio o perché cerchiamo la perfezione o perché abbiamo una terribile paura del rifiuto. Qual’è la cosa peggiore che possa accadere? Quando diamo inizio a un’attività, immaginiamo che perderemo tutto se falliamo. E allora? Non abbiamo forse degli amici e delle persone che ci amano? Non abbiamo forse una famiglia? Ci manca forse lo stesso spirito di iniziativa che ci ha spinto a iniziare questa attività?
Se sei il tipo di persona che ha il coraggio di mettersi in proprio, allora sei il tipo di persona che tanti imprenditori cercano di assumere disperatamente. Dopo essermi messo in proprio, ho perso tutto durante la crisi finanziaria del 2008. Sono finito con l’avere 250mila dollari di debiti e senza lavoro, cercando un impiego in un settore nel quale non avevo alcuna esperienza nel peggior mercato del lavoro dal periodo della Grande Depressione a oggi. E sai che c’è? Non solo ho trovato lavoro, sono stato assunto come dirigente delle vendite di una grande azienda. Quando decidi di andare avanti, decidi anche di andare oltre le barriere qualsiasi cosa accada, e quando lo decidi, succedono cose incredibili. Nulla che abbia a che fare con le tue previsioni catastrofiche.
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2. Cerchiamo di ridefinire il fallimento.
Cosa significa fallire? L’unico vero fallimento è quello che non ci insegna niente. Facebook ha pubblicamente fallito più volte con iniziative enormi come Beacon e Poke. È proprio da questi errori che dipende il suo successo. Il motto di Facebook è “Fail fast, fail forward.” Facebook sa che il più grande fallimento sarebbe non evolversi, non spingersi oltre i limiti e non cercare modi di cambiare le carte in tavola. Se Facebook non si evolvesse, non costruisse e non corresse rischi, morirebbe lentamente. Se Facebook si basasse su ciò che ha funzionato cinque anni fa allora sarebbe come Yahoo!, Twitter, o MySpace invece di essere una delle aziende più grandi e riuscite del mondo con giro d’affari di 365 miliardi di dollari.
Tra gli esperti di vendite si dice “A ogni no siamo un passo più vicini al sì”. Infatti, è bene sentirsi dire più no possibili durante una giornata per arrivare prima a ottenere un sì. Il fallimento non è ciò che si crede. Perciò bisogna accettare questi no e impegnarsi a fondo, perché i no arriveranno ma arriveranno anche i si, e potrai andare avanti: esponenzialmente e inesorabilmente.
3. Sfida te stesso.
Accetta la sfida in aspetti della vita al di fuori di quelli nei quali vuoi crescere. Ti sei mai chiesto perché siano così popolari il triathlon, le corse nel fango e le maratone? Le persone vogliono spingersi oltre e vedere di cosa sono capaci. Si costruisce forza di volontà e impeto. Quando si raggiungono grandi risultati in un’area, si comincia a vedere che possiamo applicare le stesse capacità e la stessa determinazione per raggiungere degli obiettivi in altre aree. Quando ti rendi conto che puoi partecipare a una maratona con la preparazione adeguata, l’attitudine e l’allenamento, capisci anche che puoi fare un’infinità di altre cose che desideri fare. Non aver paura di fallire. Abbi paura di trovarti nello stesso punto in cui sei oggi l’anno prossimo.
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4. Combatti la paura con la fiducia in te stesso.
La fiducia in te stesso dipende dalle decisioni, dall’impegno e dall’affermazione di queste decisioni. Il mondo risponde e supporta coloro che dimostrano fiducia in sé stessi. Quando compi un’azione con fiducia in te stesso e sicurezza, il mondo intorno a te si attiverà per sostenere il tuo pensiero. Succederanno le cose giuste, e le giuste circostanze e opportunità si presenteranno. Non ci credi? Prova!
Un mio amico che era immigrato negli Stati Uniti mi ha spiegato la differenza tra l’attitudine imprenditoriale Statunitense e quella del luogo da cui proviene. Nel suo luogo di provenienza, quando qualcuno parla di un’idea di azienda con altri, la risposta di solito riguarda il perché non sia possibile, distante o inattuabile. Negli Stati Uniti, le persone rispondono sostenendo l’idea, riconoscendo il coraggio dell’individuo e offrendo aiuto, presentando amici e sostenendolo in altri modi. Sarà un caso che gli Stati Uniti siano sempre un passo avanti rispetto a tutti gli altri?
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5. Smaschera il coraggio.
Le persone di successo sembrano coraggiose e straordinarie, ma vengono solo percepite come tali, ed è un mito che continuiamo a perpetrare. Le persone di successo hanno cominciato da persone comuni e mediante un mix di pratica, lavoro duro, sforzi e azioni hanno raggiunto il successo. Il mito del coraggio può essere un limite per molti, poiché credono che per avere successo non bisogni avere paura. Ma il coraggio non è non avere paura; è convivere con la paura, confrontarsi con essa, e agire malgrado essa. È sfidare te stesso e metterti in situazioni nelle quali affronti la paura. La paura è una parte normale e inevitabile dell’essere umano, al punto da essere una delle caratteristiche che ci definiscono. Nessuno è davvero senza paura; hanno solo imparato ad accettarla.
6. Ignora la paura.
Ci sono surfisti che cavalcano onde alte quanto un palazzo di cinque piani, onde violentissime dalla forza catastrofica. Non è possibile che un essere umano non tema una situazione di tale portata. Per contrastare una paura paralizzante, i migliori surfisti evitano di guardare l’area di impatto in cui l’onda si scontra con il mare perché se lo facessero la paura li fermerebbe, e non riuscirebbero a cavalcare l’onda. Affronterai molte paure nella vita, alcune potrai osservarle e andarvi incontro, altre faresti meglio ad aggirarle.
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7. Datti da fare.
Un altro motivo alla base della paura di fallire è il concentrarsi sulle proporzioni della sfida. Guarda una foto del monte Everest dalla base. È magnifico e imponente, e sembra impossibile scalarlo. Aggiungi il fatto che in vetta vi siano frequenti tempeste, temperature rigidissime e un ambiente inospitale. Eppure centinaia di scalatori raggiungono la vetta ogni anno. Questi scalatori spesso non sono professionisti o atleti, ma semplici appassionati dilettanti con un sogno e un obiettivo. E cominciano a scalare ognuno allo stesso modo, con un singolo passo verso la vetta. Può sembrarti un cliché, ma l’azione è un’abitudine. Passo dopo passo si prende il ritmo, e poco dopo diventiamo inarrestabili.
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