“Non trovo lavoro…” Sono in tanti a condividere questa condizione, ma è tutta colpa della crisi o non lo stai cercando nel modo giusto?
“Non trovo lavoro…” quante volte hai pronunciato queste parole? Sono in molti a trascorrere mesi, spesso anche anni, alla ricerca di un’opportunità lavorativa. Certo, lo scenario del mondo del lavoro ha subito una radicale trasformazione e la crisi economica sembra non dare spazio a miglioramenti. Ma qualcosa potrebbe sfuggirti… Abbiamo analizzato una serie di motivazioni per le quali le persone incontrano difficoltà nel trovare un posto di lavoro. Quale di queste situazioni è più simile alla tua? Scoprilo e segui i nostri consigli per risolvere i tuoi problemi lavorativi!
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“Perché non trovo lavoro?”
Premessa
Prima di analizzare le varie problematiche che ti impediscono di trovare lavoro è fondamentale porsi alcune domande. Cosa sai fare? Cosa puoi imparare a fare? E, soprattutto, cosa puoi imparare per riuscire a valorizzare le tue capacità? Come puoi metterle a disposizione di un potenziale datore di lavoro? Le risposte a queste domande potrebbero essere la chiave del tuo successo. Potresti scoprire di avere un potenziale superiore alle tue aspettative e di poter puntare a ottenere un posto di lavoro ben più gratificante di quanto credi.
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In rete puoi trovare un numero incredibile di informazioni valide sul mondo del lavoro. Molto spesso però le soluzioni proposte non si adattano alle tue esigenze reali e specifiche. L’ideale è rivolgersi a professionisti esperti che sappiano indirizzarti al meglio e costruire con te un percorso professionale ricco di soddisfazioni. Social Academy può metterti a disposizione i suoi migliori coach. Si tratta di persone preparate che analizzeranno insieme a te le opportunità lavorative adatte alle tue capacità e individueranno il percorso formativo ideale per raggiungere i tuoi obiettivi.
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Problema #1: Non mi chiamano per un colloquio
Stai compilando domande e inviando cv a raffica senza ottenere alcuna risposta? È probabile che tu abbia commesso uno dei seguenti errori:
1 – Mandi sempre lo stesso identico cv. Le aziende ricevono migliaia di cv ogni giorno. Il tuo cv non verrà mai notato se non lo personalizzi in base alla tipologia di impiego per la quale ti stai candidando. Fallo e noterai subito un maggior numero di risposte.
2 – Non stai personalizzando la tua cover letter e le email per la candidatura. Analizza gli aspetti dell’azienda che ti colpiscono di più e che ti hanno spinto a candidarti, associali alle tue capacità e alla tua esperienza e spiega ai potenziali datori di lavoro quale potrebbe essere il tuo contributo alla loro attività.
3 – Non stai inviando un numero sufficiente di candidature. Non si trova lavoro dedicando pochi minuti al giorno alla ricerca. C’è chi dice di essere disperato e continua a recitare il mantra “non trovo lavoro” e continua a mandare meno di cinque cv a settimana! Non è assolutamente abbastanza! Bisogna essere costanti e metodici per riuscire a trovare lavoro.
4 – Ti stai candidando per lavori all’estero in maniera poco chiara. Hai spiegato al potenziale datore di lavoro che intendi realmente trasferirti? Hai specificato di avere amici o parenti disposti a ospitarti per un periodo iniziale? Per te queste cose potrebbero essere ovvie, ma il tuo potenziale datore di lavoro non ti conosce e non le sa. Cerca di rassicurarlo.
5 – Stai attraversando un lungo periodo di disoccupazione e non spieghi il perché. Specificare le motivazioni che ti hanno spinto a un periodo di inattività lavorativa è sempre importante. Se ad esempio questo periodo è dovuto a un tuo infortunio o se ti sei dovuto prendere cura di un familiare malato, faresti bene a spiegare la situazione nella cover letter o nel tuo cv.
Problema #2: Non vengo contattato dopo un primo colloquio
Se vieni contattato per alcuni colloqui telefonici è probabile che il tuo problema non sia il cv. Ma se non riesci ad andare oltre è probabile che tu stia sbagliando qualcosa proprio durante il colloquio, sottovalutando alcuni aspetti fondamentali. Vediamo dunque quali errori potresti aver commesso…
1 – Non sai legare un aspetto specifico della tua candidatura alle necessità dell’azienda. Le aziende vogliono essere sicure che tu sappia chiaramente cosa stai cercando. Devi essere in grado di rispondere alla domanda “Perché vuoi lavorare con noi?” Molte persone non sanno rispondere a questa domanda e, quasi automaticamente, vengono scartate.
2 – Non ricerchi informazioni sull’azienda. Quando è stata fondata? Quali sono le sue fonti di guadagno? I suoi servizi? La mission? Sono aspetti importanti che ti aiuteranno a rispondere alla domanda “Che cosa sai di noi?” Dare l’impressione di essere preparati è fondamentale.
3 – Non sai spiegare il perché sei stato licenziato o hai perso il lavoro. Una spiegazione debole non funzionerà. E ricorda che non è conveniente lamentarti dei tuoi ex colleghi e dei precedenti datori di lavoro! Cerca semplicemente di spiegare cosa hai imparato di quell’esperienza e che sei pronto per una nuova avventura.
4 – Non sei in grado di spiegare i cambiamenti del tuo percorso lavorativo. Spesso, durante un colloquio, ti verrà chiesto di spiegare il tuo percorso lavorativo. L’azienda vuole capire alcuni aspetti che non sono riportati nel cv, ad esempio cosa ti ha spinto a passare da un’azienda a un’altra. Oppure cosa ti ha spinto a lavorare in un determinato settore. Cerca di rispondere in maniera chiara e concisa.
5 – Non descrivi bene le tue qualifiche. I tuoi ruoli precedenti, la tua esperienza, i tuoi titoli… Sii chiaro riguardo il tuo passato. Assicurati di essere in grado di raccontare storie e aneddoti legati al tuo lavoro e dimostra una buona dose di entusiasmo. E cerca soprattutto di sottolineare i tuoi successi (ad esempio una bella promozione).
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Problema #3: Arrivo al secondo colloquio ma non ottengo il lavoro
Ok, sei arrivato fin qui. Ci sei molto vicino. Ecco perché non arrivi fino in fondo.
1 – Non hai preparato bene le risposte. Per essere assunti non basta lasciare una buona impressione. Devi guardare bene l’offerta e capire come le tue capacità possono soddisfare le necessità del datore di lavoro. Ed è proprio questo che importa all’azienda. Perciò, se ti chiedono di elencare i tuoi skill, cerca di farlo spiegando in che misura possono essere utili per risolvere i loro problemi.
2 – Non stai ponendo le domande giuste. Assicurati di porre almeno un paio di domande a ognuna delle persone che incontrerai in sede di colloquio. Se non lo farai dimostrerai uno scarso interesse oppure penseranno che sei disposto ad accettare qualsiasi lavoro perché sei disperato.
3 – Non dimostri interesse. Le aziende cercano persone entusiaste di lavorare per loro. Ciò significa che dovresti contattarle subito dopo il colloquio, con un messaggio o email di ringraziamento che attesti il tuo interesse. Se hai trascorso ore a preparare cv e a presentarti ai colloqui non vale la pena di perdere un’opportunità per così poco!
4 – Referenze. Le aziende non controllano le referenze finché non sono abbastanza sicure di volerti assumere. Se sei arrivato fino a questo punto e non vieni assunto forse stai fornendo le referenze sbagliate. Molti indicano dei referenti senza appurare cosa diranno sul proprio conto. Non basta chiedere delle referenze, bisogna chiedere che siano positive!.
5 – Stipendio. Stai chiedendo troppo? Informati su internet o chiedi alle persone che conosci che lavorano nel settore. Oppure prova a dire semplicemente: “La mia priorità è quella di trovare una posizione lavorativa ideale per la mia carriera. Di conseguenza, valuterò qualsiasi offerta riteniate opportuna.”
6 – Ti sei arreso (ma potrebbe trattarsi solo di sfortuna). Le migliori aziende ricevono molte candidature ed è probabile che tu non abbia sbagliato nulla. Sei giunto al termine del processo insieme ad altri candidati e l’azienda ha dovuto fare una scelta molto difficile orientandosi su qualcun altro. Non mollare, se sei giunto fin qui sei sulla strada giusta e, molto presto, potrai smettere di dire “non trovo lavoro.”
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