In questo articolo vedremo come diventare store manager e quali sono le caratteristiche salienti di una professione che può dare grandi soddisfazioni ma anche grandi responsabilità. Ma come si fa a diventare store manager mantenendo la propria assertività senza diventare troppo aggressivi? Ecco i consigli della nostra guida.
Se è la prima volta che affronti queste mansioni manageriali è probabile che tu abbia un passato da assistente, e quindi sei ben conscio degli equivoci che possono sorgere riguardo al ruolo del manager. Non c’è bisogno di aggiungere dunque che lo store manager fa molto di più che gestire il negozio e accontentare la clientela.
Il tuo nuovo ruolo prevede anche la presa in carico degli obiettivi di vendita del negozio, la gestione dello staff, attenzione alle forniture e gestione del magazzino. Dovrai inoltre aderire alle direttive aziendali ed essere d’esempio per i dipendenti. Un bel po’ di lavoro ma ne vale la pena.
Come tenere alto il morale del team
Mantenere motivato il tuo team è un aspetto fondamentale del tuo lavoro, senza il suo supporto avrai seri problemi. Ma come fare a tenere alto il morale del team e al contempo farti rispettare?
Interessati a loro: i tuoi dipendenti hanno una vita al di fuori del lavoro, interessati a loro. Chiedigli cosa faranno nel weekend, o congratulati per delle buone notizie, dimostra insomma di essere in grado di parlare d’altro oltre che degli obiettivi di vendita per la settimana.
Dimostrare interesse li farà sentire considerati e apprezzati.
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Mantienili aggiornati: informali dei cambiamenti importanti, ricorda che anch’essi sono parte dell’azienda. Organizza riunioni frequenti e informali sulla performance delle vendite, sottolinea gli aspetti positivi e fai notare gli aspetti che ritieni opportuni.
Se partecipi a una riunione importante, informali su quanto detto, in particolare sulle nuove regole che potrebbero riguardarli.
I complimenti non costano nulla: complimentati sempre con il tuo staff se i membri hanno svolto delle mansioni nel migliore dei modi o se sono riusciti a migliorare le proprie capacità, dimostragli cioè che sei a conoscenza della loro performance individuale.
I buoni manager non terrorizzano il proprio staff, piuttosto lo premiano per meriti effettivi. Se vuoi che lo staff si attenga alle regole devi guadagnarti il suo rispetto.
Se hai dei dubbi, chiediti solo come desideravi essere trattato prima di diventare manager.
Stili di management
Se non sai ancora come gestire il tuo team in maniera efficace ricorda che puoi adottare diversi sistemi. Ecco una lista di caratteristiche e stili utili.
1. Essere concreti
Kay Herniman, manager di Fred Perry a Manchester, ha lavorato nel settore per molti anni.
A suo parere: “Non appena giunti al livello di management molti lo interpretano come un semaforo verde per non fare nient’altro e si limitano a impartire ordini a tutti ringhiando. Ovviamente alla lunga la cosa non funziona. Ma resta la necessità di dare delle responsabilità al proprio staff.”
“Prima cercavo di fare tutto da me in negozio e i membri dello staff interpretavano la cosa come mancanza di fiducia nei loro confronti. ora ho imparato a delegare per bene.
È importante essere equilibrati riguardo questi due aspetti, essere sempre pronti a sporcarsi le mani e non aspettarsi che nessuno faccia qualcosa che noi stessi non vogliamo fare. Aiuto sempre a scaricare le consegne e a volte pulisco addirittura i bagni!”
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2. Imparare a delegare
Per quanto sia importante essere consapevoli di tutto ciò che accade, non bisogna fare tutto da soli, ricorda che un manager deve delegare.
Se sai ciò che va fatto, puoi individuare la persona giusta per ogni compito e il tuo negozio funzionerà comunque al meglio. Dando lavoro al tuo staff gli stai inoltre assegnando delle responsabilità che faranno aumentare le competenze, dandoti inoltre dipendenti più preparati, insomma una situazione ottimale.
3. Mantenere la calma
Mantieni la calma nei momenti di crisi e lascia che il tuo staff si agiti pure; ricorda che se andrà storto qualcosa il tuo staff si rivolgerà a te per risolvere la situazione. Se perdi le staffe non avrai il loro rispetto.
Un manager ha detto che in passato la prospettiva di arrivare in ritardo per via di una nevicata non le dispiaceva affatto. Una volta diventata manager si è resa conto di quanto questo modo di vedere le cose fosse immaturo e ora parte dal presupposto che se lei riesce ad arrivare in tempo al lavoro possono farlo anche gli altri dipendenti.
4. Essere decisi
Se lavori da tempo per l’azienda, avrai di certo alcuni amici tra i colleghi, e sebbene non sia impossibile mantenere dei buoni rapporti non è sempre possibile essere il migliore amico di tutti.
A volte bisognerà essere decisi e vi saranno occasioni nelle quali si manifesteranno problemi disciplinari e le conseguenti azioni che dovrai mettere in atto per risolvere la situazione.
Purtroppo, essere un manager spesso significa non poter essere simpatico a tutti. Non temere, verrai preparato anche a questo. Malgrado i tuoi rapporti personali all’interno del team, dovrai essere fedele all’azienda e comportarti in maniera professionale per tutto l’orario di lavoro.
La Kay sottolinea anche il problema comune del gestire dipendenti che fino a poco tempo prima erano colleghi: “Quando fui promossa come assistant manager, riuscivo ancora a essere molto amica di tutte le ragazze con le quali avevo lavorato da tempo. Il mio manager mi consigliò di fare un passo indietro perché è difficile fare domande a qualcuno che si è dato malato se ti vede come un amico.”
5. Essere preparati a gestire le emozioni negative
In quanto manager è tuo dovere chiarire a tutti i dipendenti cosa ti aspetti da loro. Se il team non sa quali sono i suoi compiti o se i ruoli si confondono le cose non funzioneranno. Ricorda, non possono leggerti nel pensiero; non puoi aspettarti che sappiano cosa vuoi da loro, dunque guidali, controllali e rispondi alle loro domande.
Non tutti i membri del tuo team staranno alle regole, e in quanto manager, devi disciplinare il tuo staff di volta in volta: è un brutto compito ma qualcuno dovrà pur farlo. Fallo sempre in privato e sii severo ma giusto, fa attenzione alle tue parole e cerca di fare critiche costruttive.
Dimostra che sei ancora parte del team e ammetti i tuoi errori, spiega come hai imparato da questi stessi errori: in tal modo i tuoi dipendenti si sentiranno in grado di fare lo stesso.
In qualità di manager sei responsabile di tutto il team. Sei la voce della ragione per tutto il gruppo. Se il tuo team non farà il suo dovere l’azienda si rivolgerà a te, ma se lavorerà bene ne avrai i meriti, e questa è la parte migliore del tuo lavoro.