Che cosa fare da grande? Quali sono le professioni vincenti di domani? E soprattutto: dipendente o libero professionista? Con queste domande si è aperta la nostra guida ai lavori del futuro più richiesti dal mercato, che nella sua prima parte ha analizzato i sei ruoli più promettenti per il 2019 per chi voglia mantenere, o conquistare, il «posto fisso», sulla base di una recente ricerca condotta da Hunters Group, società di head-hunting leader nella ricerca e selezione di personale specializzato. Quali erano? Ricordiamolo rapidamente: il Business Developer, il Technical Sales, il Java e Mobile Developer, l’Informatore scientifico del farmaco, il Private Banker e l’Internal Auditor. Sempre la scorsa volta abbiamo poi visto anche un primo assaggio delle 30 professioni del futuro come libero professionista, con particolare riferimento a quei ruoli e settori che, in qualche modo, abbiamo già imparato a conoscere ma che promettono di mantenere alto il loro nome e di migliorare anzi, spesso, le prospettive. Tra questi, vale la pena ricordarlo, abbiamo analizzato ambiti quali quelli del Crowdfunding immobiliare, del Digital Marketing, della Consulenza, e ancora il settore dei Servizi, la Formazione, e ruoli come quella dell’Ostetrica a domicilio, il Logopedista, il Fisioterapista, l’Educatore/Animatore e lo Psicologo.
Come accennato, però, nella prima parte della nostra guida, vi sono anche numerose professioni davvero «futuristiche e futuribili» ma che, assicurano gli esperti, fioriranno nel prossimo decennio. In particolare, uno studio realizzato dall’istituto di ricerca FastFuture per conto del governo britannico ha individuato, attraverso le previsioni di illustri scienziati, le 20 nuove professioni che, verosimilmente, nasceranno o si svilupperanno entro il 2030. Vediamole in una rapida carrellata.
- Costruttore di parti del corpo. I progressi della scienza renderanno possibile la creazione di parti del corpo. Così, dicono i ricercatori, nasceranno anche figure professionali che dovranno occuparsene. Accanto a loro, dato che fioriranno anche negozi e relativi centri di riparazione, ci sarà bisogno di venditori specializzati e di riparatori di parti del corpo.
- Nanomedico. Le nanotecnologie fanno passi da gigante. Per somministrare questi nuovi trattamenti nasceranno specialisti della nanomedicina.
- Pharmer, agricoltore/allevatore genetista. Gli agricoltori del futuro potranno operare su colture e pascoli modificati geneticamente per migliorare i raccolti e produrre proteine a scopo terapeutico. Nello spettro delle possibilità ci sono i pomodori che contengono vaccini al loro interno e il latte di mucca, pecora e capra con proprietà curative.
- Manager/consulenti della terza età. Saranno gli specialisti che si occuperanno di aiutare la popolazione che invecchia a gestire le loro esigenze personali e di salute. Il loro compito consisterà nel mettere a punto soluzioni innovative in campo medico, farmaceutico, psichiatrico, protesico, e di trovare nuove proposte per l’alimentazione e per il fitness.
- Chirurgo per l’aumento della memoria. Saranno quei chirurghi in grado di aggiungere una capacità mnemonica supplementare a chi vuole aumentare la propria memoria, per aiutare anche le persone che potrebbero soffrire di disfunzioni sensoriali per il fatto di aver ricevuto nel corso della loro vita un sovraccarico informativo che porta all’incapacità di apprendere altre informazioni.
- Etico della «nuova scienza». È possibile che, di fronte ai continui progressi della scienza in ambiti emergenti come la clonazione, la proteomica, le nanotecnologie, sarà necessaria una nuova generazione di «filosofi» specialisti di etica. Anche le implicazioni legate allo sviluppo della Intelligenza Artificiale, con i suoi risvolti etici evidenti ogni giorno di più, renderanno decisivo il ruolo di questi «pensatori», che dovranno essere in grado di comprendere a fondo le questioni scientifiche, aiutando la società a fare scelte importanti e delicate in merito agli sviluppi da incoraggiare e a quelli da ostacolare.
- Pilota spaziale, guida turistica dello spazio, architetto per pianeti. Con l’avvento del turismo spaziale ci sarà bisogno di piloti specializzati nei viaggi spaziali, di «guide turistiche galattiche» e architetti che progettino soluzioni abitative per lo spazio e per i pianeti. Al momento alla Sicsa (Sasakawa International Center for Space Architecture, University of Houston) già si stanno progettando avamposti lunari, case ecologiche per Marte e veicoli per l’esplorazione dello spazio.
- Agricoltore verticale. C’è un interesse sempre maggiore per l’idea delle fattorie urbane verticali, luoghi in cui è possibile produrre cibi da coltivazioni idroponiche all’interno di edifici a più piani. Queste strutture danno la possibilità di aumentare in modo rilevante i raccolti e di ridurre il degrado ambientale. Per gestire queste fattorie verticali, però, ci sarà bisogno di agricoltori specializzati in possesso di competenze scientifiche, ingegneristiche e commerciali.
- Specialista per la riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici. Dato che l’impatto negativo dei cambiamenti climatici continua a crescere, in un futuro neanche troppo lontano sarà necessario un nuovo tipo d’ingegnere-scienziato capace di agire per ridurre o addirittura invertire gli effetti di questi mutamenti in zone e località particolari. Il loro compito consisterà nell’applicare soluzioni multidisciplinari, che spaziano dal riempimento degli oceani con limature di ferro alla costruzione di giganteschi ombrelli per la deviazione dei raggi solari.
- Avvocato virtuale. La nostra vita quotidiana si svolge sempre di più online. Ecco perché ci sarà una forte richiesta di specialisti chiamati a risolvere le controversie legali che potrebbero insorgere tra cittadini residenti in giurisdizioni legali differenti.
- Responsabile per lo smaltimento dei dati personali. Ci sarà sempre più richiesta di specialisti che forniscano alle persone che non voglio essere rintracciate un servizio efficace di smaltimento ed eliminazione dei dati personali presenti nei vari database, elettronici o fisici.
- Responsabile della gestione e dell’organizzazione della vita digitale. Vedremo nascere esperti che avranno il compito di aiutarci a organizzare la nostra «vita digitale». Su richiesta, questi «manager dell’ordine elettronico» si occuperanno di gestire le nostre email, assicurando un’archiviazione efficace dei dati, e di sistematizzare e razionalizzare le nostre identità digitali (username e password), nonché il modo in cui utilizziamo i software e le applicazioni.
- Broker del tempo. Se si pensa alle esperienze delle banche del tempo, si può affermare che già oggi il tempo a disposizione delle persone è utilizzato in alcuni casi come sistema alternativo di pagamento. Questa «moneta alternativa» potrà dare luogo a un vero e proprio mercato finanziario del tempo, in cui agiranno broker e agenti di cambio specializzati.
- Assistente sociale per social network. Qualcuno sorriderà, ma c’è ben poco da ridere. È probabile, infatti, che in futuro siano richiesti sempre più assistenti sociali specializzati con il compito di aiutare le persone traumatizzate o marginalizzate dai social network.
- Personal Brander. Altra attività tipica dello svilupparsi di una vera e propria economia del digitale, anche quello che potremmo chiamare «Personal Brander» vedrà verosimilmente una fioritura di qui a breve, come quel consulente che ci aiuterà a sviluppare, appunto, il nostro Personal Branding, a creare un nostro marchio attraverso i social media e gli altri mezzi di comunicazione online e offline. Il Personal Brander si occuperà di definire insieme a noi che tipo di identità e personalità vogliamo trasmettere su Facebook, Twitter, blog e così via. Sarà questo tipo di esperto a darci i consigli per capire come trasferire i nostri valori nella nostra identità digitale e misurare quanto la nostra immagine virtuale è compatibile con la realtà. Dai un’occhiata ai corsi in offerta sul Personal Branding
- Guardiano dei periodi di quarantena. Nel caso in cui un virus mortale inizi a diffondersi rapidamente, saranno pochi i Paesi e le popolazioni preparate a fronteggiare l’epidemia. Probabilmente ci sarà mancanza d’infermieri. E quando il tasso di mortalità crescerà e alcuni quartieri delle città saranno messi in quarantena e resi inaccessibili, ci sarà chi dovrà occuparsi di fare la guardia ed evitare che nessuno entri o esca dai cancelli.
- Agente di polizia contro i tentativi di modifica dei fenomeni atmosferici. La pratica di «seminare» nuvole per creare la pioggia sta già accadendo in alcune parti del mondo e sta alterando l’andamento dei fenomeni atmosferici a distanza di migliaia di chilometri. Potrà nascere un corpo di polizia contro i tentativi illeciti di modifica dei fenomeni atmosferici che avrà il compito di controllare e monitorare le persone abilitate a sparare nell’aria razzi contenenti ioduro d’argento, la sostanza in grado di provocare precipitazioni piovose dalle nuvole in transito.
- Manager di avatar per l’insegnamento. È probabile, dicono ancora gli esperti, che nelle scuole elementari saranno, nel prossimo futuro, utilizzati degli avatar come insegnanti virtuali per aiutare o sostituire gli insegnanti reali. Per esempio, potranno nascere dei personaggi computerizzati con il ruolo di guide interattive. Servirà quindi una figura professionale capace di gestire e indirizzare in modo corretto il rapporto tra gli studenti e gli insegnanti/avatar.
- Sviluppatore di mezzi di trasporto alternativi. In futuro ci saranno sempre più progettisti e costruttori che creeranno mezzi di trasporto di nuova generazione utilizzando materiali e carburanti alternativi. Secondo previsioni un po’ più azzardate, entro i prossimi vent’anni potrebbero diventare realtà anche le automobili volanti e quelle sottomarine.
- Narrowcaster. I mass media generalisti (Broadcasting Media) tendono sempre di più a produrre e diffondere contenuti personalizzati (narrowcasting). Verosimile, dunque, pensare che emergeranno sempre più opportunità di lavoro per i «Narrowcaster», gli specialisti che lavoreranno in sinergia con fornitori di contenuti e agenzie pubblicitarie per creare prodotti audiovisivi ritagliati su misura in base alle esigenze specifiche del pubblico.