Creare una newsletter: come fare?
Creare una newsletter è la prima cosa che dobbiamo imparare se intendiamo fare una campagna di Email Marketing, uno degli strumenti più potenti per raggiungere un target preciso e profilato e, soprattutto, realmente interessato a ciò che inviamo loro.
Abbiamo due possibilità per raggiungere via mail i nostri contatti: la Direct Email Marketing (DEM), che è una mail di stampo commerciale che mira a raggiungere nuovi clienti, e la newsletter, che è l’oggetto dell’articolo.
La newsletter viene inviata periodicamente a clienti che sono già stati acquisiti, e ha lo scopo di comunicare novità e informazioni su eventi o offerte speciali, ma può avere anche uno scopo di intrattenimento e informazione per fidelizzare ancora di più il cliente.
Come dev’essere una newsletter?
Per avere successo, la nostra mail deve avere un messaggio efficace, utile e d’impatto, e deve rivolgersi ad un pubblico che sia potenzialmente interessato.
L’aspetto grafico deve sempre essere curato, e in particolar modo deve contenere il logo, delle belle ed evocative immagini, il testo, i nostri contatti (Nome, indirizzo, numeri di telefono, indirizzo email, link al sito web) e il collegamento ai nostri canali social.
Inoltre non va mai dimenticato di inserire la possibilità di disiscriversi dalla newsletter (se si utilizzano strumenti come MailChimp o MailUp viene aggiunta la call to action in maniera automatica). Questo è un aspetto fondamentale, poiché è obbligatorio per la Privacy policy, e inoltre viene apprezzato dall’utente che si sente libero di cancellarsi quando più gli aggrada.
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Attenzione all’oggetto della vostra newsletter, che deve essere accattivante e in grado di attirare l’attenzione del destinatario, ma soprattutto veritiero: siate creativi ma anche onesti, deve riassumere davvero ciò che conterrà la mail, pena la disiscrizione selvaggia!
Anche la Call To Action (letteralmente Chiamata all’Azione) dev’essere efficace: può essere testuale, un’immagine, un’icona, un bottone, ma deve catturare l’attenzione e spingere l’utente a compiere un’azione che sia farsi chiamare o visitare il sito, scaricare un file oppure compilare un form di contatto.
In ogni caso un buon corso potrà trasmetterti le giuste competenze al fine di strutturare delle campagne di email marketing efficaci e potenti.
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Che piattaforma scegliere per creare la propria newsletter?
Che non vi venga in mente di creare la vostra newsletter dal vostro client di posta (Outlook, Gmail, ecc…) perché potreste rischiare di sprecare tempo, in quanto probabilmente le vostre mail finiranno nelle liste di SPAM. Meglio scegliere le piattaforme dedicate proprio all’invio di email di massa, come Chimp, Mailup e GetResponse.
Questi servizi ti consentono di inviare mail ad un numero molto alto di contatti; con MailChimp ad esempio è possibile creare newsletter gratis fino ad un massimo di 2000 mail al mese.
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A chi inviare le nostre newsletter?
Prima di iniziare a studiare la tua newsletter dovrai crearti un database di contatti, l’aspetto più importante per dar vita a una newsletter che funzioni. I tuoi contatti, per legge, devono dare il consenso per ricevere le tue mail. Per creare il tuo database puoi attuare diverse strategie:
- Create un form di iscrizione alla newsletter sul tuo sito web che sia ben visibile e facile da compilare.
- Offrire dei vantaggi agli iscritti (un corso gratuito, un ebook, uno sconto speciale, spese di spedizione gratuite, ecc…)
- Promuovere l’iscrizione attraverso i canali social.
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L’importanza del monitoraggio della newsletter
Le informazioni che ci fornisce il monitoraggio delle nostre newsletter è uno strumento potentissimo: studiare le performance ci farà capire in quanti hanno aperto la mail (e quindi capire se l’oggetto è efficace), in quanti hanno svolto un’azione e risposto quindi alla Call To Action, se ci sono stati disiscrizioni, ecc…
La reportistica ci farà capire se siamo sulla giusta direzione o se dobbiamo cambiare qualcosa e aggiustare il tiro. Di solito i servizi di messaggistica dei quali parlavamo più su ci offrono la possibilità di monitorare i nostri invii.
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