Come pubblicare un libro? Scegliere tra editori, autopubblicazione o concorsi letterari.
Come pubblicare un libro? Hai appena apposto la scritta fine sull’ultimo capitolo del tuo manoscritto: e adesso? E adesso probabilmente vorrai pubblicarlo. Ma l’editoria è oggi più che mai confusa a causa delle molteplici strade che si possono intraprendere. Sono finiti i tempi in cui l’unica alternativa era trovare un editore disposto a pubblicare, distribuire e promuovere capolavori letterari. Ora è solo una delle possibilità. In questo articolo le analizzeremo tutte: dal classico editore all’editore a pagamento, dal self-publishing alla partecipazione ai concorsi letterari.
Sei un autore? lo sapevi che ci sono migliaia di libri che vendono zero copie? Oggi i consumatori sono tutti sul web. Scopri come portare online le tue conoscenze e trasformarle in un videocorso. Non dovrai cedere nessuna percentuale alle case editrici!
La via tradizionale: trovare un editore
Sai che esistono migliaia di case editoriali? C’è da dire però che le più attive sono 367, e ti darò una bella notizia: tutte cercano il nuovo capolavoro, il best seller, il genio. Trovare un editore per farsi pubblicare un libro sarebbe il successo più grande, perché non dovrai fare nulla: loro stampano, distribuiscono, promuovono la tua opera, assumendosi ogni rischio. Ecco perché, prima di accettare un manoscritto, fanno tutti le analisi del caso e gli editori sono molto selettivi: sulle scrivanie degli editori arrivano decine di testi alla settimana, e ovviamente non possono pubblicare tutto. Inoltre ogni casa editrice ha i propri generi. Per riuscire nella odisseica impresa di farti pubblicare dovrai essere metodico, paziente, anche un po’ insistente: dovrai partire dalle case editrici più importanti e famose e scendere via via sulla lista della popolarità. Ad ognuna dovrai inviare una sinossi e una lettera di presentazione, evitando di inoltrare subito il testo completo: oltre ad essere una pratica più economica, l’editore che riceve questa formula apprezza il fatto di non dover leggere diverse pagine del libro prima di capire se il volume è di suo interesse o no, e aumenta in lui il senso di attesa. La sinossi dovrà essere misto tra un riassunto, una recensione e una presentazione. Dovrai riuscire a concentrare in un solo foglio tutti i punti salienti del tuo lavoro, prestando estrema cura a questa operazione, perché la maggior parte degli editori, in base a quella pagina, deciderà se dar seguito al rapporto con te oppure no. Mettiti in contatto con le case editrici attraverso lettere postali se vuoi raggiungere editori grossi e importanti, oppure via fax o e-mail nel caso di editori più piccoli: indica sempre “All’attenzione del Direttore Editoriale” e aggiungi anche il nome se riesci a risalirci. Non scoraggiarti ai primi rifiuti o alle mancate risposte: in fondo gli stessi Melville con Moby Dick, Joyce con Ulisse, Tomasi di Lampedusa con Il Gattopardo ebbero difficoltà a trovare un editore, eppure oggi sono dei successi mondiali.
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Pubblicare un libro con un editore a pagamento
Spuntano come funghi le case editrici che pubblicano dietro compenso, e bisogna qui stare molto attenti a chi ci si affida. Spesso, all’invio del manoscritto, segue una lettera dall’editore che loda l’autore e il libro, e manifesta l’intenzione di pubblicarlo al più presto. Ma zac!, ecco che alla fine giunge il colpo di coda: dammi circa un migliaio di euro per le spese necessarie e produrre il tuo libro, distribuirlo e promuoverlo. Così l’editore a pagamento non rischia, e spesso ha anche poco interesse nel promuovere il libro perché ha già raggiunto il suo obiettivo alla ricezione del lauto investimento dell’autore. E come se non bastasse spesso rivendono i volumi invenduti allo stesso autore. Quindi fate molta attenzione se scegliete questa via, fate tutte le domande del caso e leggete tutte le clausole del contratto.
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L’innovazione del self-publishing: mi pubblico da solo!
Questa è senz’altro la strada più rapida e semplice: sono tantissime le piattaforme che offrono la possibilità di auto pubblicare un libro. Quanto costa? Spesso nulla, soprattutto se parti con il solo e-book. Tra le piattaforme più gettonate troviamo Amazon Kindle Direct Publishing, IlMioLibro, una piattaforma del Gruppo Editoriale L’Espresso in collaborazione con Feltrinelli, e Lulu, attivo dal 2002 e presente in oltre 200 paesi con 2 milioni di libri pubblicati. Alcune piattaforme danno la possibilità agli autori di stampare anche delle copie cartacee ad un prezzo contenuto. Ma questa soluzione non è solo vantaggi: alla semplicità e alla rapidità si contrappongono alcuni limiti, in particolare:
- La pubblicazione avviene “a crudo”: nessuna selezione, e spesso anche nessuna revisione.
- Nessuno si occupa della promozione.
- Nessuno si occupa di spingere le vendite.
Però questi problemi sono tutt’altro che insormontabili, e ora vi spiego perché. Partiamo dal concetto che, grazie al web, se sappiamo come fare, possiamo raggiungere chiunque. E per chiunque intendo chiunque, anche i nostri lettori ideali. Si chiama web marketing. Attraverso il marketing 2.0 puoi promuoverti in maniera straordinaria, andando a raggiungere la nicchia alla quale si rivolge il tuo testo, come forse non riuscirebbe a fare il tuo bel libro sullo scaffale della libreria in centro.
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Puoi affidarti a un marketer, oppure imparare la sacra arte del web marketing, sviluppando una competenza che potrebbe tornarti utile anche in altri ambiti.
Provarci con la meritocrazia: i concorsi letterari
Infine parliamo di una via poco percorsa, una via complessa forse ma in grado di regalare grandi soddisfazioni personali: partecipare ai concorsi letterari per autori esordienti. Ci si scontra con la realtà e si capisce il valore del proprio lavoro, in quanto si viene sottoposti al giudizio sia di giurie tecniche che da giurie composte da lettori o dagli altri partecipanti al concorso. Oltre alla possibilità di vincere premi più o meno prestigiosi, partecipare ai concorsi letterari permette di raccogliere consigli utili, anche critiche costruttive e perché no, anche pubblico.