Il telelavoro esplode sempre di più, e in questo clima positivo di novità e possibilità in molti si chiedono come guadagnare con un blog e come monetizzare facendo il blogger.
(Leggi anche “Inventarsi un lavoro: la guida per partire con il piede giusto“).
Ebbene sì, fare il blogger può essere un lavoro a tutti gli effetti: molte persone guadagnano da quello che in partenza era solo un hobby. Certo, occorre sapere come fare e cosa fare, occorre tempo, costanza e impegno, ma se si lavora bene in pochi mesi si può raggiungere un vero stipendio. Ma come? Continua a leggere.
Errori da non compiere per avviare un blog di successo
Prima di dirti come guadagnare con un blog devo farti una premessa: non basta mettere un blog online per guadagnare. Aprire un blog non è difficile, ma farlo funzionare sì. Ecco perché, se ti eviterai questi 5 errori, partirai già con una marcia in più:
- Scegliere di imitare blog di successo: le copie non piacciono a nessuno, e se non apporti differenze al tuo progetto rispetto a quello che esiste già la gente non avrà motivo di leggerti, perché per loro sarai solo l’ennesima copia inutile e non interessante. Invece, se riesci a trovare quelle caratteristiche che ti renderanno diverso, conquisterai poco a poco la tua fetta di lettori e, alla fine ci si auspica anche di aziende pronte a investire su di te.
- Non stabilire il target: devi conoscere a fondo il pubblico al quale vuoi rivolgerti, per poter studiare anche come parlargli, come approcciarlo, come interessarlo. A chi ti stai rivolgendo?
- Non individuare la nicchia: che argomenti tratterai? Non rispondere “sarò un food blogger”, perché non basta più. Ci sono 6000 food blog lì fuori, e quindi dovrai ritagliarti una nicchia ancora più specifica. E il food blog è ovviamente solo un esempio (però, ci ho davvero azzeccato e vuoi fare il food blogger, leggiti questo articolo “Come diventare food blogger? Non basta la passione.“)
- Non stabilire gli obiettivi: perché stai aprendo il tuo blog? Per vendere delle consulenze? Per vendere dei prodotti? Per attirare aziende disposte a pagare un articolo sul tuo blog? Fatti queste domande, e poi schedula il tuo calendario editoriale tenendo in considerazione queste analisi.
- Non richiedere una consulenza preventiva con un consulente SEO: l’ottimizzazione per i motori di ricerca (se non sai cos’è leggi qui “Cosa fa un SEO specialist?” oppure “7 motivi per rivolgersi a un consulente SEO“) parte già dalla scelta del dominio, delle categorie, dell’hosting scelto. Ecco perché la prima consulenza SEO dovrebbe precedere la creazione del blog.
Come vedi l’impegno inizia già prima di metterlo online, il blog. Ma se vuoi farne un lavoro devi fare le cose per bene sin da subito e non lanciarti a casaccio, alla pari di un qualsiasi altro imprenditore che avvia una startup.
Quanto vale il tuo talento? Scopri la tua vera vocazione lavorativa con il nostro skill game!
Come guadagnare con un blog?
Dopo che il tuo blog sarà ben avviato, allora potrai iniziare a monetizzarlo, ma come? Ecco di seguito 10 modi per monetizzare un blog.
1. Vendere spazi pubblicitari
Se hai un buon flusso di traffico, puoi utilizzare delle piattaforme di vendita banner, come ad esempio BuySellAds: potrai vendere i tuoi spazi a un costo mensile fisso.
2. Adsense
Attraverso servizi come Adsense potrai guadagnare con il PPC (Pay Per Click): ogni volta che qualcuno cliccherà su un banner posizionato da Google sul tuo sito guadagnerai delle commissioni.
3. Programmi di affiliazione
Ci sono centinaia di programmi di affiliazione che coprono un’infinità di nicchie diverse. Se ad esempio sei una mamma blogger, potresti proporre ai tuoi lettori di acquistare dei giochi per bambini in affiliazione su Amazon. La cosa fondamentale è quella di scegliere prodotti di cui la tua audience ha realmente bisogno, in linea con la tua nicchia e di qualità, perché se così non farai perderai presto di credibilità.
Valuta la nostra offerta formativa: corsi di blogging, content marketing, WordPress.
4. Collaborare con piattaforme quali Buzzoole.com, UpStory.it, YourBrand.Camp
Quelle sopracitate sono piattaforme di Influencer Marketing, che mettono in contatto brand che vogliono promuoversi e blogger, social influencer e youtuber. Si viene pagati in buoni Amazon o cash, e i reward aumentano a seconda della propria popolarità (Buzzoole e Upstory) o a seconda dell’impegno e della creatività applicata al progetto (YourBrandCamp).
5. Native advertising
Di native advertising abbiamo approfonditamente parlato qui: Native Advertising: cos’è e come farlo nel modo giusto. L’idea è quella di mettersi in contatto con i brand e “vendergli” i blog post. In pratica è il lavoro che ti chiedono di fare le piattaforme di influencer marketing, solo che in questo caso dovrai tu cercarti i brand e proporre l’idea, ma i guadagni saranno nettamente migliori.
6. Vendere infoprodotti
Puoi vedere le tue competenze attraverso video corsi e/o ebook: ormai ci stiamo abituando sempre di più all’idea di imparare online attraverso questi strumenti, e potrebbe essere proficuo quindi proporre infoprodotti in linea con le tematiche della tua nicchia. Ovviamente devi possedere adeguate competenze e voglia di trasmettere il tuo sapere.
7. Vendere consulenze
Il tuo blog può essere il promotore dei tuoi servizi e/o delle tue consulenze. Ovviamente devi supportare questa possibilità con contenuti di alta qualità e professionalità: i tuoi futuri clienti in questo modo si fideranno di te e della tua competenza, perché avranno avuto modo di testare precedentemente le tue capacità.
8. Chiedere una donazione
Senza vergogna, soprattutto se hai un blog che non prevede le possibilità appena elencate, puoi chiedere una donazione ai tuoi lettori per poter tenere in vita il blog, semplicemente inserendo il Paypal Donate Button. Se offrirai contenuti di qualità e di utilità in maniera gratuita, i tuoi lettori più affezionati saranno disposti a offrire un contributo.