Prima di chiederti come diventare tecnico del suono, devi essere certo di sapere quali sono i compiti di questa figura e conoscere l’ambiente nel quale lavora. Un tecnico del suono è un po’ artista e un po’ scienziato, deve avere un buon gusto e una buona conoscenza degli aspetti tecnici. Cominceremo illustrandoti il lavoro del tecnico del suono, buona lettura!
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Come diventare tecnico del suono: il suo ruolo
Al giorno d’oggi la figura del tecnico del suono è una delle più indispensabili in determinati settori, in particolare nelle produzioni cinematografiche, negli ambiti televisivi e radiofonici e nel mondo della musica. Un tecnico del suono è responsabile del sound design e della resa delle voci, degli effetti sonori e della musica e il suo obiettivo è quello di creare un’esperienza ricca che può essere affiancata a quella delle immagini sullo schermo.
Un tecnico del suono è inoltre responsabile dell’allestimento delle attrezzature necessarie a registrare i suoni. È una figura che ha grandi competenze tecniche e sa cosa fare per catturare al meglio il suono. Deve essere in grado di tradurre determinate emozioni espresse con le parole in suono. Un suono registrato male può far sì che l’esperienza di chi guarda un film, un programma alla tv o uno spettacolo musicale sia completamente diversa e non soddisfi le aspettative.
Ci sono due modi per lavorare come tecnico del suono: puoi scegliere tra la produzione musicale o l’ambito cinematografico e televisivo. Nel campo musicale, un tecnico del suono è responsabile dell’impostazione e dell’utilizzo delle apparecchiature audio che vengono utilizzate per registrare musica e creare un disco. Lavorando a stretto contatto con un produttore musicale, il tecnico del suono fa sì che i suoni vengano registrati nel miglior modo possibile, così facendo garantisce ai futuri ascoltatori un risultato valido.
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Anche se i film e i programmi tv sono prettamente basati sulle immagini, il tecnico del suono lavora anche in questo ambito. Ecco perché la Academy of Motion Picture Arts and Sciences assegna non uno ma ben due premi Oscar relativi al suono ogni anno – Best Sound Mixing e Best Sound Design. Il modo in cui si registrano i suoni, come vengono missati e legati alle immagini può cambiare drasticamente l’esperienza complessiva di un film.
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Come diventare tecnico del suono: i concetti base e i metodi
Uno dei concetti più importanti che vengono utilizzati da un tecnico del suono nel suo lavoro è quello del rapporto. Non solo deve comprendere in che modo il suo si rapporta agli altri sensi come la vista, ma deve anche capire come si comporta una serie di suoni diversi inseriti in un medesimo contesto.
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Ad esempio nel cinema. Sul set di un film, un tecnico del suono lavora fondamentalmente su tre concetti: la voce umana (che fa parte dei dialoghi), gli effetti sonori (come un’esplosione o il suono del mare), e le musiche. Queste tre tipologie di suono devono essere registrate e mixate in modo tale da mantenere un certo equilibrio tra loro, assicurando che siano tutte perfettamente percepibili, spesso allo stesso tempo. E il modo in cui verranno mixate determinerà anche il significato di ciascun suono. Il modo in cui si registra il suono può cambiare di molto la percezione di una frase pronunciata da un attore, è bene dunque far sì che rispetti l’intenzione iniziale del regista.
Vale lo stesso per le produzioni musicali. Il modo in cui ogni singolo strumento viene registrato può influire sulla fase di missaggio e sul rapporto con gli altri suoni, solo tenendo in considerazione questi aspetti si può far si che un album rispecchi l’intento dell’artista.
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La vita quotidiana di un tecnico del suono è popolata da hardware e software. Dal punto di vista hardware deve conoscere ogni strumento di registrazione e ogni tipologia di microfono, si tratta di attrezzature che giocano un ruolo importantissimo nella resa di un suono e bisogna scegliere uno strumento per ogni diverso utilizzo. Successivamente, il suono viene processato con il computer mediante programmi audio come Ableton Live oe Logic Pro, che permettono di modificarlo ulteriormente.
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Come diventare tecnico del suono: avere un buon portfolio
Come nelle altre professioni creative, è bene dotarsi di un buon portfolio che metta in risalto le tue capacità e di una serie di contatti nel settore. Puoi realizzare il tuo portfolio da solo o in collaborazione con altri e utilizzare il tuo home studio per fare pratica. Inoltre, grazie al web, è più facile contattare dei professionisti e chiedere loro dei consigli.
Tuttavia è bene anche individuare un percorso formativo adeguato e fare esperienza. Ti permetterebbe di avere accesso ad attrezzature costose che non puoi permetterti, e metterti in contatto con altri creativi.
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Inoltre puoi sviluppare il tuo portfolio anche durante un corso, grazie a progetti di gruppo seguiti da docenti professionisti. Acquisirai una notevole esperienza pratica e potrai avere accesso a un network di contatti che potrebbe aiutarti a trovare lavoro presso un club, una radio, un teatro e molte altre realtà. Un percorso formativo ti aiuterebbe a creare un tuo portfolio ed esercitare le tue capacità, cose che sono difficili da fare da soli. Ti potrebbe offrire possibilità lavorative come tecnico di studio, tecnico per i live, o editor di effetti sonori.
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Nella prima parte si apprenderanno le basi teoriche del suono (per attività di tecnico del suono e sound engineer) il quale deve possedere conoscenze in ambito di molte discipline, come per esempio Acustica, Informatica, Psico-acustica, Teoria musicale, Armonia e tante altre.
Nella seconda parte verranno messe in pratica le nozioni apprese nella prima e applicate durante una simulazione di produzione vera e propria. Dopo aver registrato l’ arrangiamento con strumenti virtuali, alcuni di essi saranno sostituiti con strumenti reali suonati da musicisti, imparando inoltre a microfonare i suddetti, scegliendo il trasduttore più consono all’utilizzo. Si apprenderà, inoltre, ad utilizzare spazi comuni alla vita quotidiana invece di studi di registrazione professionali con stanze corrette acusticamente.
Infine nella terza e ultima parte del master si apprenderà a maneggiare i files audio, metterli in ordine, editarli e miscelarli per far si che suonino come un brano che senti alla radio.
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