Come diventare energy manager, una figura professionale molto richiesta

In questo articolo vedremo come diventare energy manager, una nuova figura professionale molto richiesta anche dalle aziende del nostro paese

Prima di spiegarti come diventare energy manager cercheremo di analizzare insieme il ruolo di questa figura. Lo scopo ultimo dell’energy management è la pianificazione dell’efficienza energetica.

 

Quanto vale il tuo talento? Scopri la tua vera vocazione lavorativa con il nostro skill game!

 

Può riguardare il consumo di energia dovuta a macchinari, attrezzature, edifici e altre strutture fisiche o processi industriali. L’energy manager perciò, si dedica a pianificare nuovi progetti o a migliorare quelli già esistenti.

 

Un energy manager valuta il consumo di energia e progetta dei programmi energetici che migliorino l’efficienza e riducano i costi relativi a tale consumo. Ridisegna i processi, aggiorna edifici e attrezzature, e pianifica sistemi legati al consumo di energia per nuovi progetti

L’energy manager può essere anche responsabile dell’efficienza dei sistemi idrici. Alcuni energy manager si specializzano in determinati settori quali il riscaldamento, la ventilazione, i sistemi di climatizzazione o l’illuminazione.

 

Leggi anche: Come trovare il lavoro perfetto per te in 5 passaggi

 

Cosa fa un energy manager?

Un energy manager effettua una serie di controlli per valutare il consumo di energia, i costi e l’efficienza. Monitora e analizza il consumo di energia ma, molto spesso, anche quello d’acqua.

 

Realizza progetti per l’efficienza energetica e gestisce la loro implementazione assicurandosi del rispetto delle tempistiche, del budget, delle specifiche e delle norme che regolano questo ambito. Per svolgere queste funzioni deve effettuare frequenti ispezioni sul posto di lavoro.

 

L’energy manager pianifica ogni aspetto relativo all’aspetto energetico per nuovi edifici, ristrutturazioni e adattamenti di strutture già esistenti al fine di massimizzare il risparmio energetico. Analizzano i progetti per valutare la loro fattibilità e i requisiti energetici di ognuno di essi.

 

Alcuni energy manager possono essere responsabili del rilascio di certificazioni. Altri si occupano anche dell’individuazione dei provider per le utenze per conto dei propri clienti. Un energy manager deve prepare report, pianificare il lavoro, e valutare progetti che poi verranno sottoposti ai dirigenti. A volte hanno anche il compito di individuare i fondi e le risorse per la realizzazione di un determinato progetto e presentare la documentazione necessaria per ottenerli.

 

Leggi anche: Come diventare security manager

 

L’energy manager è dunque una figura di grande importanza, il suo ruolo è fondamentale anche nell’ottica del rallentamento dei cambiamenti climatici, del risparmio energetico oltre che, naturalmente, all’assenza di sprechi energetici nei luoghi di lavoro.

 

Dove lavora un energy manager?

L’industria manifatturiera e quella pesante sono contesti ad alto consumo energetico e rappresentano ovviamente gran parte dell’ambito lavorativo dell’energy manager.

 

Per via dell’impegno sul fronte del risparmio energetico, molte istituzioni scolastiche e università tendono a rivolgersi agli energy manager. Grazie al loro operato è possibile migliorare l’efficienza energetica degli edifici scolastici, delle mense e dei laboratori.

 

Molti energy manager lavorano per enti pubblici, ad esempio basi militari o uffici.

 

Leggi anche:Come essere un manager migliore: il segreto e rafforzare il tuo team

 

Gli energy manager trascorrono molto tempo in ufficio, dove creano progetti e preparano report. Tuttavia, spesso devono recarsi sui cantieri che gli sono assegnati, per supervisionare l’implementazione dei progetti e monitorare il consumo energetico. Per farlo, spesso sono costretti a viaggiare.

 

Come ottenere una certificazione

I requisiti per diventare energy manager prevedono l’ottenimento di una certificazione rilasciata da un organismo competente che attesti la tua professionalità. Anche se non è obbligatoria, una laurea in materie tecnico scientifiche può esserti di grande aiuto.

 

Per raggiungere un livello superiore, e fare un vero e proprio salto di qualità rispetto alla concorrenza, potresti valutare un buon corso di management. Contatta gratuitamente uno dei coach di Social Academy, ti aiuterà a trovare gli strumenti formativi più adatti al tuo percorso professionale.

 

Contatta uno dei nostri coach per orientarti nel mondo del lavoro e capire come sviluppare il tuo percorso professionale

 

La green economy offre un gran numero di possibilità di inserimento lavorativo, ora che sai come diventare energy manager potrai anche tu lavorare e allo stesso tempo dare il tuo contributo al pianeta.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Sappi che potrai leggere molte altre preziose informazioni riservate ai nostri utenti per rimanere aggiornato sul mondo del lavoro 2.0: iscriviti GRATUITAMENTE a Social Academy