Come diventare art director? Occorrono esperienza e creatività.
Prima di dirti come diventare art director, faremo il punto su cosa fa esattamente questo tipo di professionista.
Un art director supervisiona l’artwork, le fotografie, le grafiche e le immagini disegnate che appaiono sui giornali, nelle riviste, nelle campagne pubblicitarie e sulle copertine dei libri.
L’art director è anche la persona incaricata delle supervisione di tutto il reparto design, lavora al fianco degli editor e dei photo editor per far sì che le immagini siano abbinate al meglio alle parole.
Un art director non si limita ad assegnare la creazione di un’immagine a un fotografo o a un illustratore, ma crea veri e propri visual concept.
Ti piacerebbe diventare fotografo? Leggi anche: Come diventare fotografo professionista? I passi giusti da compiere
Ad esempio, un art director che lavora per una rivista, deve ideare un look specifico e impostare delle linee guida per il design dell’intera rivista, assicurandosi che l’aspetto estetico sia uniforme.
Quando si sfoglia una rivista e si nota la ricorrenza di determinati layout o tipologie di immagine, lo si deve al lavoro di un art director.
Tra le informazioni riservate ai nostri utenti potrebbe esserci qualche altra guida che fa al caso tuo: iscriviti GRATUITAMENTE a Social Academy per rimanere aggiornato sul mondo del lavoro.
L’ambiente lavorativo di un art director
Gli art director lavorano nel settore media, nell’advertising, per le case editrici, per riviste e giornali.
Di solito sono specializzati in un determinato settore concentrandosi, ad esempio, sull’advertising o sull’editoria: il tipo di lavoro che svolgono può variare in base al settore di destinazione.
Un art director che lavora per una rivista deve ideare il layout e le immagini da associare agli articoli presenti su ogni numero della rivista.
Nelle case editrici, gli art director sono di solito incaricati di preparare le copertine dei libri, assegnando la creazione di queste copertine a dei designer e supervisionando il loro lavoro. In alcune case editrici sono direttamente incaricati anche del design.
Leggi anche: Cosa fa un graphic designer
Un art director che lavora presso un’agenzia pubblicitaria deve coordinarsi con un editor o un copywriter per creare immagini consone a una determinata campagna pubblicitaria.
In qualsiasi settore operino, la maggior parte degli art director si specializza in una determinata area, ad esempio la stampa (creando pubblicità per le riviste), la televisione o il web.
Come diventare art director
La maggior parte degli art director è in possesso di una laurea o ha comunque studiato graphic design, fotografia e disegno. Un background in graphic design è ormai fondamentale per lavorare in questo settore.
Cerchi un percorso formativo che ti faccia conseguire un titolo o una certificazione? Valuta la nostra offerta.
Per diventare art director, prima di tutto devi conoscere programmi come Photoshop, InDesign, lllustrator e altri software per il design, che ti permetteranno di editare le immagini e creare le grafiche. Gli art director sono soliti lavorare con i computer Apple.
Se desideri lavorare come art director per un’agenzia pubblicitaria, ad esempio, dovresti mostrare al tuo potenziale datore di lavoro degli esempi di campagna pubblicitaria.
Puoi realizzare questi esempi sfruttando un’esperienza acquisita grazie a un tirocinio oppure un lavoro svolto durante il tuo percorso di studi.
Vuoi diventare art director? Ecco i nostri corsi di formazione
Formazione e titoli
Quella dell’art director è una professione molto ambita e, per distinguerti dagli altri candidati per un determinato impiego, è bene avere con te un titolo o una certificazione legati all’arte o al design o, per chi volesse lavorare nella pubblicità, una certa competenza relativa all’advertising.
Sempre meglio avere con sé anche un book di lavori eseguiti che mettano in luce una certa versatilità. La maggior parte degli art director parte da posizioni entry-level (lavorando come designer o assistant art director).
Le agenzie pubblicitarie richiedono spesso tre anni di esperienza. Per ruoli nel campo del giornalismo, il percorso migliore parte dal tirocinio, grazie al quale i candidati possono acquisire una certa esperienza sul campo.
Ti è piaciuto questo articolo? Sappi che potrai leggere molte altre guide nonché preziose informazioni riservate ai nostri utenti per rimanere aggiornato sul mondo del lavoro 2.0: iscriviti GRATUITAMENTE a Social Academy
