Come aprire un ecommerce? È fondamentale documentarsi al meglio per intraprendere questa avventura ed evitare gli errori più frequenti.
Ti stai chiedendo come aprire un ecommerce? Oggi riportiamo alcuni utili consigli proposti da Brian Roberts, imprenditore e autore per la rivista Entrepreneur.
Sul web non mancano di certo informazioni a riguardo. Basta fare una ricerca su Google per trovare milioni di risultati su questo argomento.
Ma queste informazioni possono essere un ostacolo invece che una risorsa. Perché? Perché non ti servono molte informazioni, ti servono quelle giuste.
Questo aspetto è fondamentale soprattutto all’inizio. Quando cominci, non sai cosa dovresti sapere, e finisci col cercare di sapere tutto, con il rischio di sentirti confuso e frustrato.
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Senza le informazioni giuste al momento giusto è difficile capire come aprire un ecommerce e se il tuo prodotto funzionerà. Sprecherai tanto tempo e tanto denaro e dovrai ricominciare da capo.
Perciò, prima di cominciare, assicurati che la tua idea di ecommerce si fondi su una reale necessità di mercato che puoi davvero soddisfare.
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Come aprire un ecommerce
Per scoprire come aprire un ecommerce, segui questi 5 passi indicati da Brian:
1. Ricerche su Google.
Una ricerca ti aiuterà a scoprire quali sono i tuoi rivali sul mercato e come si muovono nell’ambito dell’advertising. Perché farlo? Perché le pubblicità a pagamento sono un forte segnale di una buona clientela. Senza clienti, sarebbero una perdita di tempo e denaro.
Una volta fatto questo, inserisci la tua idea di ecommerce in Google Trends e Google Keyword Planner. Questo ti permetterà di individuare i trend relativi alla tua idea.
Con Keyword Planner, capirai quanto pagano i tuoi concorrenti per ottenere click da parte di consumatori che stiano ricercando quelle parole chiave su Google. Se ci sono aziende disposte a pagare molto per un click, puoi star certo di avere a che fare con un grande prodotto.
2. Ricerche su eBay.
Con una ricerca su eBay, capirai se alcuni prodotti simili sono popolari e se vengono venduti velocemente oppure no.
Questo ti darà dei dati significativi sullo stato di salute del mercato. L’ideale è entrare su un mercato a diversi livelli e trovare il proprio spazio.
Leggi anche: Come diventare E-commerce Manager: cosa fa, retribuzione e formazione
3. Consultare Amazon.
È qui che le cose si fanno interessanti. Amazon è una fonte incredibile di insights sui consumatori, grazie a questi dati sarai in grado di confermare o rigettare le tue ipotesi.
Ti basterà leggere le recensioni di Amazon. Scoprirai ogni punto debole, aspetti relativi alla qualità del prodotto, ai tempi di consegna e al servizio clienti. Utilizza queste informazioni per creare un marchio di livello superiore.
Leggi anche: Come vendere online su Amazon? Dritte e consigli
4. Ricerche su SpyFu.
SpyFu ti permette di approfondire le informazioni ottenute tramite Google.
Mentre Google ti mostra le stesse informazioni che mostra al consumatore, ad esempio chi sta in cima ai risultati di ricerca e quali marchi stanno pubblicizzando attivamente i propri prodotti, SpyFu ti dirà quali sono le keyword e le soluzioni pubblicitarie più efficaci.
5. Ricerche su AHREFS.
Questo tool, come SpyFu, ti aiuterà a identificare le migliori keyword e determinare quanto traffico porteranno e a quali pagine sono collegate.
Potrai anche scoprire a quali siti indirizzano link i tuoi concorrenti e i siti dai quali vengono citati.
Il traffico proviene da Pinterest o Facebook? Ecco, ora sai da dove iniziare a testare le soluzioni per l’advertising e il marketing, ovvero il passo successivo dopo questi 5 che abbiamo appena elencato.
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Vuoi farti notare dalla stampa? Puoi verificare dove sono apparsi i tuoi concorrenti, a quali pagine web sono stati linkati e il traffico che deriva da questi link.
Questo ti permetterà di identificare i siti più performanti da sfidare, risparmiando così tempo e denaro che spenderesti procedendo per tentativi.
Una volta ultimato questo processo, avrai un chiaro ben preciso su come aprire un ecommerce e sul tipo di mercato sul quale operare. Capirai chi sono i tuoi concorrenti, quali sono le loro mosse migliori, a chi vendono e a cosa puoi fare per superarli.
Capirai chi sono i tuoi potenziali clienti e i loro gusti, oltre a cosa puoi offrirgli per farli diventare tuoi clienti.
Ma ricorda: non lasciarti ossessionare dai dettagli. Quando cerchi di definire un aspetto del lavoro, chiediti sempre “Come sarebbe se fosse più semplice?”
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