Molte persone pensano di aprire un negozio di abbigliamento, forse perché è uno dei pochi settori che non può conoscere crisi in quanto vestirsi è un’esigenza.
Molte persone sono nate per vendere: adorano il contatto con il cliente, sanno gestire gli ordini e l’inventario, sono dinamiche, non temono degli orari un po’ rigidi, reagiscono bene allo stress e hanno la passione per il settore e abilità manageriali.
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Ma come si fa ad avviare un’attività in proprio nel settore dell’abbigliamento? Cosa serve? E soprattutto, quanto costa?
Considerazioni generali sulla scelta del target
La prima cosa da fare è sicuramente cercare di individuare a quale nicchia vogliamo rivolgerci: che stile di abbigliamento intendiamo vendere? Che fascia di prezzo? Che età media avrà il nostro target? Uomo, donna o bambino? Ovviamente nello scegliere queste caratteristiche dobbiamo tenere conto del mercato che c’è nella zona dove intendiamo ubicare la nostra attività commerciale, così come di eventuali negozi vicini.
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Scelta del brand
Poi possiamo iniziare a ragionare su eventuali brand ai quali vogliamo rivolgerci, magari un franchising. Nell’ultimo caso dovrai metterti in contatto con l’azienda e fare alcune domande: ad esempio, la dimensione del locale deve essere di un metraggio specifico? La popolazione minima quale deve essere? Quali sono le modalità di approvvigionamento? Ci sono fee fisse mensili? Con funziona il reso dell’invenduto? L’arredamento è a libera scelta o ci si deve attenere a dei colori/modelli specifici? Le spese dell’arredamento sono a carico dell’azienda o no?
Raccogliete tutte le risposte per ogni brand che contattate, e poi ragionateci su.
Se invece non volete aprire un franchising dovete cercare un grossista, fornitore o un produttore che vi fornisca la merce.
Aprire negozio di abbigliamento in franchising
Il franchising può essere un ottimo compromesso nel caso in cui non si abbia moltissimo budget da destinare all’attività, e si corrono pochi rischi. Inoltre i franchising offrono alcuni servizi ai propri affiliati, quali:
- business plan (se non sai cos’è leggi qui: Come fare un Business Plan? Esempi e consigli);
- assistenza pre e post apertura;
- corsi di formazione gestionali;
- studio di fattibilità;
- visibilità e promozione;
- scontistica sui prodotti;
- merce in conto vendita (si paga solo la merce venduta).
Aprire negozio di abbigliamento: cosa occorre?
La burocrazia, si sa, nel nostro Paese è un po’ noiosa, e per aprire un’attività commerciale bisogna seguire alcuni iter specifici. Vediamo quali sono i requisiti e i passi necessari:
- Individuare un locale della metratura necessaria alla tipologia del vostro negozio, situato in centro città in una zona di forte passaggio pedonale o in un centro commerciale.
- Aprire partita IVA;
- Iscriversi all’INPS e all’INAIL;
- Iscriversi al registro delle imprese presso la camera di commercio;
- Segnalare al comune l’avvio attività almeno 30 gg prima l’apertura.
- Affidarsi ad un commercialista che vi seguirà nella parte amministrativa e nella successiva tenuta contabile.
Quanto costa aprire un negozio di abbigliamento?
Fare una stima sui costi è un po’ un azzardo, perché il costo dell’investimento dipende da moltissimi fattori, come ad esempio:
- l’apertura in franchising oppure no
- la grandezza fisica del locale che fa cambiare sensibilmente il costo dell’arredamento
- il punto dell’ubicazione (e quindi i costi più o meno alti di affitto)
- il valore della merce che intendiamo vendere (abbigliamento low cost o boutique con prodotti di brand esclusivi?)
- l’eventuale necessità di effettuare opere murarie e di adeguamento locali
Diciamo che comunque in linea di massima una cifra che va dai 15.000 ai 20.000 euro dovrebbe bastare ad avviare un piccolo negozio, ma la cifra più plausibile è di circa 50.000 euro.
Leggi questo utilissimo approfondimento: Come avviare un’impresa senza spendere un patrimonio
La possibilità di richiedere un finanziamento c’è, seppur sia molto difficile accedervi. In ogni caso se sai come muoverti potresti ottenere la cifra che ti serve. Potrebbe esserti molto utile farti aiutare da degli esperti, come quelli che puoi incontrare all’interno dello workshop proposto da GTA Factory, Customer Value FIT. Con questo workshop online apprenderai e sperimenterai una serie di metodologie che prevedono gli strumenti più efficaci per fare focus sul tuo cliente ideale e quindi creare il Minimum Viable Product giusto per iniziare a rispondere ai suoi bisogni. Facendo i test giusti riuscirai ad avere abbastanza feedback ed esperienze concrete per capire se stai andando nella direzione giusta o se bisogna migliorare qualcosa senza spendere risorse economiche inutilmente.